BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] . Poiché riceve un mensile, il suo nome appare sino al giugno 1548 (data della sua morte). Il 27 genn. 1538 morì il cardinale Marino Caracciolo: è quindi posteriore a questa data il mausoleo tuttora nell'ambulacro del coro del duomo, in pietra nera ...
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ADOLFI, Benedetto
Renata Cipriani
Nato a Bergamo verso il 1640 e dedicatosi alla pittura come dilettante, cercò poi di metterla a profitto come professione e studiò, secondo il Tassi, alcuni anni a [...] Venezia. Morì verso il 1720 a Brescia, dove era stato chiamato a lavorare.
Il Tassi dubitava dell'autenticità dell'unica opera firmata "Bened. Adolfi, F. 1688", allora nella sacrestia delle monache del Rosario, ora nella parrocchiale di Trabuchello ( ...
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Pittore (Montpellier 1841 - Beaune-la-Rolande 1870). Dapprima si orientò verso la pittura rinnovatrice di G. Courbet; si accostò quindi agli impressionisti, specie a C. Monet e a E. Manet. Volontario nella [...] guerra del '70, morì ucciso in combattimento. Delle poche opere lasciate dal B., la più importante è Riunione di famiglia (1867, Parigi, Musée d'Orsay), dove la giustezza dei toni, la gamma dei colori e il gusto della composizione all'aria aperta ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] dal penultimo decennio del Quattrocento; morì poco dopo il 1511, anno di nascita del figlio Giuseppe, il quale nelle Storie di Lucca scrive di essere rimasto "nell'acerba età privo del genitore" (Trenta).
Da Giuseppe si apprende che suo padre era ...
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Pittore e incisore (Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869). Fu allievo a Pavia di G. Trécourt insieme con T. Cremona, con cui passò poi a studiare a Venezia e all'accademia di Brera. Ebbe vita travagliata; [...] morì suicida. Pittore soprattutto di quadri storici, si distaccò dalla maniera di F. Hayez, inclinando a un romanticismo più soggettivo e drammatico, con audacie coloristiche talvolta originali. La sua attività ebbe qualche rapporto con quella della ...
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Cittadina della Francia settentrionale (25.500 ab. ca.), nel dipartimento di Yvelines, a SO di Parigi.
È nota per un castello edificato dalla famiglia d’Angennes nel 14° sec. e ricostruito in epoche successive. [...] Nel castello morì Francesco I nel 1547; nel 1830 Carlo X vi firmò il suo atto di abdicazione; ora è residenza ufficiale estiva del presidente della Repubblica francese ed è stato sede di numerosi incontri internazionali, tra cui il primo vertice del ...
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ANGELUCCIO
Nolfo di Carpegna
L'unica notizia su di lui ci è stata tramandata da L. Pascoli nella vita del pittore Claudio Lorenese: "Ebbe poca sorte negli scolari, e di grido solamente Angeluccio, che [...] morì giovane e poco poté operare... Questi fu l'unico allievo degno di lui". I vecchi inventari di collezioni romane registrano più volte il suo nome, sempre per paesaggi, ai quali hanno collaborato per le figure artisti della cerchia romana dei ...
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SIMMACO (Q. Anicius Symmachus)
C. Bertelli
Console nel 391. Figlio di L. Aurelio Aviano S., era imparentato con S. Ambrogio. Nel 375 si definiva iuvenis, nel 396 già pensava agli annis in senectam vergentibus. [...] Morì di malattia nel 402.
Uomo coltissimo, dedicato all'edizione e alla lettura dei classici, dotato di una ricca eloquenza, sostenuta da frequenti citazioni erudite, fu il massimo esponente della reazione senatoria al cristianesimo. Particolarmente ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] ultima opera nota, posta sulla facciata della basilica di Loreto.
Il L. dettava le sue ultime volontà a Recanati nel gennaio 1584. Morì entro il giugno del 1589 (ibid., p. 13).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di P. Barocchi - R. Bettarini ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] , in S. Niccolò a Prato, in S. Biagio a Passignano. A Livorno progettò il teatro Goldoni, curandone anche gli elementi decorativi. Morì in Firenze il 18 sett. 1897.
Entrato in contrasto con la famiglia dello zio, il C. si diede anche all'attività di ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...