ZOPPO, Marco
Giuseppe Fiocco
Pittore. Nacque a Cento nel 1433 e morì a Venezia nel 1478, quindi vent'anni innanzi di quanto finora si supponesse.
Benché adottato nel 1453 con i soliti modi da F. Squarcione, [...] dal quale due anni dopo si distaccò vivacemente, a base della maniera dello Zoppo sono piuttosto altre influenze e precisamente quelle di Niccolò Pizzolo e del Mantegna giovane.
Nella sua pittura appare ...
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NIGRINIANO (Aurelius Nigrinianus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Carino e Urbica, morì e fu consacrato prima della morte del padre (286).
Appare nelle monete come un giovinetto dai tratti poco decisi [...] con fronte alta, naso corto, mento piccolo, capelli che ricadono sulla nuca e sembrano scendere in ciocche sulle tempie; si potrebbe considerare un ritratto di maniera ottenuto ringiovanendo i tratti paterni.
Bibl.: ...
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BOTTO, Carlo Amedeo
Rosalba Amerio Tardito
Nacque probabilmente nel 1619 se morì nel convento dell'Eremo di Torino il 19 apr. 1682 all'età di 63 anni (Schede Vesme);padre camaldolese, intagliatore in [...] legno, è incerto se appartenesse alla famiglia Botto di Savigliano. Sono suoi gli armadi della sacrestia dell'Eremo, recati poi a Torino perché servissero da bacheche nel Museo di storia naturale e ora ...
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BENEDETTI, Teodoro
Remigio Marini
Figlio di Cristoforo III, nacque a Castione presso Mori il 13 nov. 1697. Discepolo del padre, fu presto suo aiuto. Nel 1727 eseguì l'elegante inquadratura marmorea [...] 1764-68. Del 1769 e della bottega del Benedetti sono i due altari laterali della chiesetta dei SS. Martiri a Mori.
Tra le opere minori dell'artista hanno sempre un posto dominante altari, portali, balaustrate. tribune; opere animate spesso da una ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] per l'architettura che cominciò a studiare sotto la guida di Filippo Juvara. Proseguì poi da solo osservando e misurando i monumenti di Roma e seguendo Vitruvio e i trattatisti del '500. La sua attività ...
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GORI, Antonio Francesco
Red.
Nato a Firenze il 9 dicembre 1691, dove morì il 21 gennaio 1757, studioso di antichità e di teologia, fondatore (1735) della Società Colombaria, poi divenuta Accademia toscana [...] di Scienze e Lettere.
Sacerdote (dal 1735) e priore di S. Giovanni, professore di storia nello Studio fiorentino, fu uno dei maggiori rappresentanti se non il maggiore, dell'etruscheria (v.), cioè di quella ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] fu calcografo e incisore notevole, la cui opera per altro non sempre si distingue da quella di suoi congiunti, di cui qualcuno dello stesso nome; e spesso le incisioni sono sottoscritte semplicemente "Agnelli" ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] fonti più antiche (Vedriani), risulta pittore famoso, noto per un gran numero di opere a olio e a fresco (queste ultime, a meno di un secolo dalla sua morte, già in gran parte perdute per la rovina degli ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] a Gubbio (Degli Azzi, 1912).
Secondo Degli Azzi, fu figlio di Polidoro di Stefano di Polidoro, ma si può avanzarequalche dubbio, se si considera che non è elencato fra i figli nominati da Polidoronel testamento ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] , p. 306). Documenti del 1568 e del 1575 siriferiscono ad acconti ricevuti e debiti contratti dal B. con l'Accademia del disegno. Morì a Firenze il 27 sett. 1576.
Fonti e Bibl.: Catalogo ragionato delle opere del B. in A. Marquand, Benedetto and S. B ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...