GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] Bologna - ma non senza cospicue aperture verso la Toscana e il Veneto - G. morì nel 1390.A G. sono attribuibili due opere, una delle quali - l'imponente coro ligneo della chiesa ferrarese di S. Domenico - reca estesamente la firma dell'artefice e la ...
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FABIO MASSIMO, Paolo (Paullus Fabius Maximus)
A. Longo
Magistrato romano nato attorno al 46, console nell'11 a. C., proconsole in Asia forse nel 10-9 a. C.
Aveva sposato una cugina di Augusto, Marcia, [...] e fu intimo dell'imperatore. Cadde in disgrazia e morì nel 14 d. C. Pare che ghi fossero erette statue nell'areopago di Atene ed a Pergamo. Il suo ritratto ci è però stato tramandato da alcune monete di Hierapolis, in Frigia, in cui in verità si era ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Vincenzo Golzio
Pittore e incisore, nato a Bologna circa il 1579. Figlio di un soldato spagnolo, già trentenne si mise alla scuola di Ludovico Carracci. Venuto a Roma, vi fu [...] come segretario del fratello e dei nipoti di Gregorio XV, e vi morì in età di 44 anni. In Bologna si ricordano diverse sue pitture; a Roma condusse la decorazione, ora in massima parte scomparsa, della cappella di Santa Rosalia in Santa Maria dell' ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] divenuta imperatrice (Henrich, 1991), e poi sua nonna Adelaide, vedova di Ottone I; nel 996 egli fu incoronato imperatore e morì giovane nel 1002.In senso stretto, ottoniano dovrebbe essere ciò che è pertinente a questi tre personaggi e perciò per ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] il pittore Giovanni Antonio Pandolfi da Pesaro, marito di sua sorella Lucrezia (Arch. di Stato di Perugia, Notaio Giacomo Masci);morì il giorno dopo lasciando erede il figlio Giulio.
Le opere che i documenti ricordano eseguite dal D. nel monastero di ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] nel dicembre 1545,il B. si risposò con Girolama Moridini, dalla quale ebbe tre figli: Cesare, Alessandro e Lucrezia.
Il B. morì a Faenza il 22 maggio 1553, e fu sepolto nella chiesa di S. Girolamo fuori Porta Montanara.
Altre sue opere non citate ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] che avevano una celebre raccolta di pietre incise. Morì a Roma nel 1861.
Appartenne alla scuola romana, la migliore e più nota scuola di incisori di cammei e pietre dure dell'epoca neoclassica; ché la glittica, arte antica e che ritorna sempre per ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
3°. - Figlia di Creonte, re di Corinto, moglie di Giasone, dopo che questi ebbe ripudiato Medea.
La vendetta della maga si esercitò su C., cui inviò in [...] dono, come pegno di pacificazione, una veste nuziale avvelenata, entro cui C. morì. La vicenda interessò Euripide e Seneca, che dedicarono al mito due tragedie, intitolate a Medea. Le rappresentazioni figurate si ebbero soprattutto nella pittura ...
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ALBY, Giuseppe
Rosalba Amerio
Nato a Torino nel 1853, pittore paesista, illustrò la campagna torinese, con una sua delicata sensibilità. Ebbe successo anche con alcuni quadri raffiguranti scene di caccia. [...] Nel 1890 nuova ispirazione sembrò trarre dal paesaggio della laguna veneta. In quello stesso anno mori.
Dal 1878 al 1890 espose alla Società promotrice delle belle arti di Torino; nel 1892 sette suoi quadri furono presenti alla Esposizione del ...
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Pittore (Vienna 1883 - Traunkirchen, Linz, 1908). Attento ai modi del secessionismo viennese (Autoritratto seminudo, Vienna, collezione privata; Arnold Schönberg, 1905, Vienna, Museum der Stadt), si accostò [...] alle soluzioni di E. Munch, L. Corinth e O. Kokoschka elaborando serie di passionali, allucinati ritratti (Autoritratto sorridente, Vienna, Österreichische Galerie) e paesaggi. Morì suicida dopo aver distrutto gran parte delle sue opere. ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...