VANNI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Siena nel 1563, vi morì nel 1619. Frequentò a Bologna la scuola di Bartolommeo Passarotti e fu aiuto in Roma di Giovanni de Vecchì; [...] si orientò specialmente verso i toni e le forme baroccesche, accostandosi qualche volta agli effetti luministici del Beccafumi. La sua pittura rosea e sfumata si svolse quasi uniforme senza contrasti violenti ...
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MARLIANO, Bartolomeo
P. Pelagatti
Archeologo, nacque a Robbio in Lomellina, forse nel 1488 e morì a Roma il 25 luglio 1566. Cavaliere di S. Pietro e familiare del Papa, egli visse però in grande semplicità, [...] mostrandosi generoso coi poveri, in quanto i suoi libri ed il commercio antiquario gli avevano assicurato una certa agiatezza. Aveva eseguito traduzioni in latino di classici greci, fra i quali l'Odissea, ...
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BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] conseguenza non fu annotato nella Storia pittorica del Lanzi (1789). Lo Zani lo ricordò nella Enciclopedia (1820),ma riuscì a precisarne soltanto la professione e la patria.
Si conoscono solo due pale ...
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ROMOLO VALERIO (Valerius Romulus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Massenzio, console nel 308 e 309, morì, forse quindicenne, e fu divinizzato dal padre (309).
Nelle monete, coniate solo a Roma e ad [...] Ostia, appare come un giovinetto dal volto piccolo dominato dal grande occhio e sormontato da un'enorme calotta cranica coperta di capelli corti in massa unitaria segnata da fitti tratteggi. Stilisticamente ...
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ZAMBELLI, Damiano, detto Damiano da Bergamo
Antonio Morassi
Intarsiatore. Nacque a Bergamo circa il 1490-1500, morì a Bologna il 30 agosto 1549.
Accolto (1528) nei padri predicatori di Bologna, già [...] "peritissimo" nell'arte della tarsia, lavorò agli stalli del coro della loro chiesa, il suo capolavoro. Eseguì anche le tarsie con le storie del santo titolare, ora nella sagrestia dello stesso S. Domenico, ...
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VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] Alonso Berruguete di Valladolid e di Iacopo Sansovino di Firenze al concorso indetto dal Bramante per la migliore riproduzione del Laocoonte trovato in quell'anno nella Domus aurea a Roma; concorso da ...
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GIOVANNA d'Evreux, Regina di Francia
M. Nuzzo
G. nacque in luogo e data sconosciuti e morì a Brie-Comte-Robert (Ile-de-France) il 4 marzo del 1371; figlia di Luigi, conte d'Evreux, sposò nel 1325 il [...] re Carlo IV il Bello, già due volte vedovo.Al nome di G. sono legate alcune importanti realizzazioni artistiche. La principale tra queste è il piccolo libro d'Ore (New York, Metropolitan Mus. of Art, The ...
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VALLMITJANA i BARBANY
José F. Rafols
. Famiglia di artisti catalani. Venanci, scultore, nacque a Barcellona nel 1828, e ivi morì il 3 settembre 1919. Allievo della Scuola di belle arti nella città natale [...] nella scuola di Belle arti di Barcellona.
Agapit Vallmitjana 1 Abarca, figlio di Venanci, nacque nel 1850 a Barcellona dove morì il 9 giugno 1915. Coltivò specialmente la scultura religiosa e le composizioni "di genere". Aiutò spesso il padre.
Dei ...
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VRIES, Hans (Johannes) Vredeman de
G. I. Hoogewerff
Pittore ed architetto. Nacque a Leeuwarden (Frisia) nel 1527, morì dopo il 1604. Andò giovane ad Anversa e a Malines per perfezionarsi nell'arte; [...] lavorò probabilmente sotto Cornelis de Vriendt, fratello di Frans Florisz, e, dopo un soggiormo in patria, tornò nel Brabante per stabilirsi ad Anversa definitivamente. Fra il 1561 e il '70 lavorò per ...
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ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] i suoi interessi eruditi, ma dedicò la sua attività soprattutto agli studî storico-artistici e in modo particolare alla storia della pittura veneziana, continuando così l'opera di C. Ridolfi e di M. Boschini.
Integrazione ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...