DAFNI (Δάϕνις Daphnis)
F. Brommer
Figlio di Hermes e di una ninfa. La sua terra natale è la Sicilia, dove nacque in un boschetto di lauro. Da questa circostanza deriva il suo nome che equivale al nome [...] , che D. conquistò l'amore di una ninfa; quando egli però le fu infedele, questa lo privò della vista. D. morì poco dopo. Fu cantato da Teocrito; Sositeo, un contemporaneo del poeta, trattò la leggenda in una commedia satirica.
La più celebre ...
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DE GENNARO, Casimiro
Daniela Pagliai
Medaglista napoletano, di cui non sono noti dati biografici, né è possibile ipotizzare rapporti di parentela con il medaglista Antonio Maria De Gennaro. Della sua [...] a Napoli. Nello stesso Museo è conservata anche la medaglia, datata allo stesso 1751, coniata per onorare i costruttori di castelli (Mauri Mori, 1980, p. 236).
Non si conosce la data di morte del D., la cui ultima opera è identificata con le monete ...
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AMATO, Paolo
Giacomo Spadafora
Architetto, disegnatore e incisore nato a Ciminna (Palermo) il 24 genn. 1634. Sacerdote, l'A. ebbe nel correligionario G. Di Miceli l'ordinatore degli appunti che aveva [...] di parentela. Visse prevalentemente a Palermo. Nel 1687 ottenne, insieme con la cittadinanza palermitana, la nomina di architetto del senato. Morì a Palermo il 3 luglio 1714.
Restano a Palermo sue decorazioni a marmi mischi (duomo) e la fontana del ...
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Pittore (Stettino 1875 - Auschwitz o Dachau 1944). Studiò a Karlsruhe, a Berlino, a Stettino e, nel 1897, a Monaco con l'amico H. Purrmann. Stabilitosi a Parigi nel 1903, guardò soprattutto a Cézanne e [...] a Sanary, 1923, Saarbrücken, Moderne Galerie). Nel 1933, a causa delle leggi razziali, dovette lasciare la Germania (numerose sue opere furono distrutte): stabilitosi a Firenze, nel 1944 fu arrestato dalle SS e deportato in Germania dove morì. ...
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LAPARELLI, Francesco
Architetto militare, nato a Cortona nel 1521, morto a Candia il 26 ottobre 1570. Della sua giovinezza poco si conosce, salvo che lavorò come ingegnere militare alle fortificazioni [...] della cittadella, iniziata il 28 marzo 1566 sui suoi progetti, alla sua morte già volgeva al termine. Offertosi a combattere il Turco, morì di peste sulla galera capitana di Pio V.
Bibl.: P. L. Occhini, Un grande it. del '500: F. L. a Malta, Arezzo ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Venetiarum" (ibid., pp. 393 s., docc. II-IV; 398, doc. XI).
Dato che nel 1453 a Napoli il L. era già citato come maestro e che morì tra il 10 nov. 1500 e il marzo 1502, si può collocare la sua data di nascita fra il 1420 e il 1430 (ibid., p. 18). E ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] 8 anni. Infine, Vasari afferma che il G. aveva 74 anni quando morì nel 1517 (in realtà nel 1516).
Il G., come il fratello minore Antonio per esempio palazzo Branconio.
Il 16 ott. 1516 il G. morì a Firenze e venne sepolto in S. Maria Novella. Una sua ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] B. stesso (Cruttwell, 1907; Mather, 1948). Infatti sulla pietra sepolcrale in S. Pietro in Vincoli è scritto che egli morì di settantadue anni nel 1498, cioè sarebbe nato nel 1426 (e questa tradizione fu ripresa dal Vasari). Tuttavia nel documento ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] gonfaloniere per il triennio 1841-43, carica connessa anche a grossi lavori di risistemazione urbanistica che il C. avrebbe dovuto dirigere.
Morì a Firenze il 20 febbr. 1843, e fu sepolto il 22 nel chiostro di S. Croce; il suo monumento funerario fu ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] modeste, la famiglia del F. risulta presente a Lucca sin dal Trecento. Suo padre, di cui non si conosce la professione, morì prima del 1490, ed è noto che già nel 1479 aveva fatto realizzare il proprio sepolcro in S. Maria Corteorlandini.
Il F ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...