BIBOLINI, Giovanni Battista
Danilo Veneruso
Nato a Lerici (La Spezia) il 12sett. 1875, da Pietro e da Maria Niccolini, si laureò nel 1898 in ingegneria navale e meccanica presso l'università di Genova. [...] . In quello stesso anno impostò un programma di varo e armamento di quattordici grandi navi da trasporto, che non vide terminato. Morì, infatti, a Lerici il 18 sett. 1955.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di La Spezia,Prefettura-Gabinetto, buste 39 e ...
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BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] Repubblica aristocratica genovese, includendo il diritto di sindacare l'operato dei magistrati usciti di carica, doge compreso.
Morì in Genova presumibilmente intorno al 1540 e fu sepolto nella chiesa dell'Annunziata del Guastado.
Sappiamo che da ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] , come altre dello stesso tipo sorte nella capitale, non trovò il terreno adatto per affermarsi ed ebbe vita breve.
Il B. morì a Cafaggiolo, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1926.
Fonti e Bibl.: U. Pesci, Iprimi anni di Roma capitale, Firenze ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] i Genovesi del gruppo Elba e Terni (Atti parlamentari, Camera, leg. XXI, Discussioni, pp. 14.804-13, 14.882-84; Mori, pp. 166-168).In realtà la Società ferriere sarebbe rimasta senz'altro soccombente nella guerra che l'opponeva ai Genovesi senza l ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] prima della fine del secolo XVI Carlo, Orazio (a Lione nel 1589), e Lelio (assassinato a Lucca nel 1593); Scipione morì a Venezia nel 1604; Fabrizio e Cesare si fecero cavalieri di Malta. Delle figlie, Chiara sposò Lorenzo Burlamacchi, Filippa Andrea ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] 164, 180, 203 s.; R. Rogora, I Crespi "Tengiti", in Almanacco della Famiglia Bustocca, Busto Arsizio 1974, pp. 921-09; G. Mori, Il capitalismo industriale in Italia. Processo di industrial. e storia d'Italia, Roma 1977, pp. 182-184, 325; F. S. Nitti ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] alla Rivista delle società commerciali, alla Rivista di politica economica, alla Rassegna di diritto e di economia.
Il D. morì a Roma il 6 sett. 1972.
Oltre alle opere citate, vanno ricordati: Ricchezze immateriali e capitali immateriali, Alessandria ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] Ammirato, "l'antica nobiltà della famiglia, la vita laudevolmente menata, le ricchezze bene acquistate, la qualità di quella singolar persona". Morì il 21 sett. 1573.
Nel suo testamento, del 24 luglio 1573, il B. lasciava eredi universali i figli del ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] Agostino, col quale gli lasciava la cartiera e teneva in comproprietà con lui il negozio della stampa viterbese.
Il D. morì a Viterbo nel febbraio del 1622, lasciando una situazione tutt'altro che florida dell'azienda, nella quale i debiti erano ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] , bonis suis libertati promptius restituant" il mercante fiorentino.
Secondo l'Ammirato, che non cita le sue fonti, il C. morì a Messina, dove è probabile che si trovasse sempre per conto della compagnia degli Acciaiuoli. Si ignora tuttavia la data ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...