BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] la cattedra di medicina teorica: nell'ultimo anno della sua vita percepiva, per la sua attività didattica, uno stipendio di 96 scudi. Morì a Roma il 7 giugno 1707 e fu sepolto nella chiesa di S. Marcello.
Il B. fu un ottimo medico pratico, poiché ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] un ictus cerebrale, pur lasciandogli intatte le facoltà mentali, lo offese gravemente nella parola e nelle condizioni fisiche.
Il B. morì a Cagliari l'8 apr. 1976.
Il B. aveva maturato la sua preparazione scientifica alla scuola di D. Ottolenghi ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] svolgendo l'attività di professore a Palermo.
Secondo Pirro il F. morì a San Filippo d'Argirò il 25 nov. 1630 e venne sepolto Fu provinciale di Sicilia nel 1629 e commissario generale nel 1637. Morì a San Filippo d'Argirò il 3 sett. 1648.
Fonti e ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] Giuseppe Naci o di Naxos, marrano portoghese anche lui, e come lui profugo a Ferrara e quindi a Costantinopoli, ove morì nel 1574, sei anni dopo l'amico. Mantenne anche attive relazioni con Iacopo Mantino, celebre ebreo umanista spagnolo e traduttore ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] incarichi e privato degli stipendi. Dimenticato da tutti e in declinanti condizioni di salute, trascorse gli ultimi suoi giorni a Roma, ove morì il 2 apr. 1854.
Il B. fu un brillante chirurgo, e si distinse soprattutto per essere stato tra i primi ad ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] semeiologici e clinici, L'apparato digerente ai raggi X. Fisiologia e patologia, edito a Padova nel 1914.
Il G. morì prematuramente a Padova il 25 genn. 1917.
Molti suoi scritti inediti e vario materiale di interesse scientifico furono trasferiti ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] medico personale. Questi però, dopo avervi soggiornato per tre anni, tornò a Firenze, dove esercitò nuovamente la funzione di medico di corte.
Morì a Firenze il 15 ott. 1730.
Fonti e Bibl.: F. Redi, opere, I, Venezia 1728, pp. 51, 192, 244; S. De ...
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ASDRUBALI, Francesco
Michele Zappella
Nato a Loreto nel 1756, da Gaetano, studiò medicina nell'ateneo romano, dimostrando presto molto interesse per l'ostetricia.
Le condizioni dell'insegnamento di [...] il vertice con rotazione sacrale dell'occipite.
Nel 1826 uscì a Roma la sua ultima opera importante, il Manuale clinico di ostetricia. Morì a Roma il 7 luglio 1832.
Fonti e Bibl.: S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, Napoli 1848, V, pp. 830 ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] ; curò l'imbalsamazione secondo i principi contenuti nel capitolo De custodia corports mortuz.della sua opera (Tratt. XIII - lib. V).
Morì nel 1423 e fu sepolto nella chiesa bolognese di S. Giacomo Maggiore. Nel 1820 gli fu dedicato un monumento nell ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] da inferma in casa sua fino al 1868 e Assunta, affetta da gravi problemi mentali, fu mantenuta presso il manicomio di Firenze.
Morì il 9 luglio 1883, in condizioni di povertà, nella sua casa a Firenze, in via di Mezzo, dove il municipio appose una ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...