Nome di varî santi e beati, fra cui: 1. A. di Alessandria (v. la voce). 2. A. Atonita, santo: monaco all'Àthos (alla nascita, Abramo; Trebisonda 920 circa - M. Àthos 1003 circa); studiò a Costantinopoli, [...] però da Niceforo, dovette accompagnarlo nella spedizione contro i Saraceni (960). Al suo ritorno all'Àthos, vi fondò la prima Laura; morì sotto il crollo di una volta in costruzione. Si hanno di lui canoni in onore dei santi Teodoro e Gioannicio, un ...
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Asceta benedettino (Saint-Céré 1544 - Roma 1600); abate commendatario dell'abbazia cisterciense di Feuillant (1565), studiò a Parigi ove divenne amico di A. d'Ossat, e decise (1573) di farsi religioso [...] , fatto segno a ingiuste accuse, fu colpito da censure e passò gli ultimi 8 anni di vita a Roma, a S. Bernardo alle Terme, ove morì, e fu sepolto, pochi giorni dopo la sua riabilitazione dovuta soprattutto all'interessamento del card. Bellarmino. ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] le magistrature cittadine. La madre, Lucrezia da Mosciano, era figlia di un falegname. F. la conobbe appena, perché ella morì alla nascita del quarto figlio, l'8 sett. 1520, quando F. aveva cinque anni. Nel complesso, la situazione familiare era ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] titolare di estesi possedimenti a Valmontone, Gavignano, Sacchi, Paliano, Ienne e Segni, tutti nel Lazio meridionale. Quando suo padre mori, nel 1301, il fratello maggiore del C., Giovanni, ereditò i beni principali a Valmontone; il C., già canonico ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] , p. 18; L. Passerini, Gli Alberti di Firenze. Genealogia, storia e documenti, I, Firenze 1869, tav. IX e pp. 234-236;R. Mori, J. J. Rousseau ed il pensiero politico toscano del '700, in Arch. stor. ital., CII (1944), p. 104; L. Caetani, Saggio di ...
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BARBIERI, Carlo Domenico
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Nacque a Vicenza dal conte Ottavio e dalla nobildorma Laura Grassi il 28 luglio 1717- Entrato nel 1743 nella congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri, visse a lungo [...] . Accademico Ricovrato e Arcade col nome di Sarrano Steniclerio, svolse a Vicenza un'assidua ed efficace opera di predicatore. Morì il 10 luglio 1793.
Gli scritti di carattere letterario del B. corrispondono a un fine pedagogico, che l'autore ...
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Jimenez de Cisneros, Francisco
Jiménez de Cisneros, Francisco
Cardinale e politico spagnolo (Torrelaguna 1436-Roa 1517). Dopo essere stato impiegato a Roma nei tribunali ecclesiastici fino al 1465, [...] spagnola: fu l’ispiratore e il condottiero delle campagne dell’Africa settentrionale che condussero alle grandi vittorie contro i mori. Alla morte di Ferdinando il Cattolico fu reggente (1516) e riuscì a tramandare intatto il potere a Carlo V ...
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Sacerdote italiano (Brescia 1784 - Saiano 1849). Ordinato sacerdote nel 1807, si dedicò all’educazione dei giovani, a favore dei quali nel 1821 costituì il Collegio d’Arti, poi Pio Istituto S. Barnaba [...] nei moti del 1848, durante le Dieci giornate di Brescia, riuscì a portare in salvo i suoi ragazzi a Saiano, dove morì pochi giorni dopo; le sue spoglie riposano dal 2002 nella chiesa di Santa Maria Immacolata a Brescia. Beatificato il 14 aprile 2002 ...
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Patriarca di Aquileia (m. Cividale 1269). Legato papale (1238) in Lombardia, fu l'anima della resistenza guelfa a Federico II. Patriarca nel 1251 (ma consacrato solo nel 1256), indirizzò tutte le sue energie [...] con Ulrico III duca di Carinzia e con Alberto conte di Gorizia, che lo arrestò e lo liberò solo dopo un compromesso che gli assicurava l'impunità. Ma la pace durò poco; morì mentre era occupato in operazioni militari sempre contro Alberto. ...
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Prelato (Limoges seconda metà sec. 13º - Entrechaux 1348), carmelitano; maestro di teologia a Parigi, provinciale di Aquitania (1324), priore generale (1330), combatté l'opinione di papa Giovanni XXII [...] dal re di Francia, Filippo VI. Vescovo di Vaison (1341), poi patriarca di Gerusalemme e amministratore perpetuo di Vaison (1341), morì in odore di santità. Delle molte opere attribuitegli (tra cui un commento ai quattro libri delle Sentenze di Pietro ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...