Signore di Acaia (m. 1209); con Goffredo di Villehardouin, si accinse (1205) alla conquista della Morea senza curarsi dell'opposizione veneziana. Occupate Patrasso, Andravida, Avarino e altre località, [...] si disse principe d'Acaia. Lasciato poi al suo posto il nipote Ugo (1209), tornò in Francia ove morì. ...
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Signore di Verona (m. 1404). Figlio naturale di Cangrande II, allo sfasciarsi dello stato visconteo per la morte di Gian Galeazzo riuscì a farsi creare signore di Verona (apr. 1404) da Francesco II da [...] Carrara, che voleva servirsene per impadronirsi della città, ma dopo pochi giorni morì. ...
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VIRY, Di
Antica famiglia della Savoia, insignita di molti feudi e divisa in varî rami dei quali uno optò per la nazionalità italiana nel 1859. Le prime notizie sicure di essa risalgono a Ugo di Sellenove, [...] Clotilde di Francia la Venerabile, nel 1775, fu senatore di Francia, nel 1804 conte dell'impero francese, nel 1808 morì a Parigi e fu sepolto ivi al Pantheon. Giorgio Enrico, vice ammiraglio comandante generale della Marina Sarda nel 1841, impose ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e fatta demolire dagli Estensi nel 1481.
Poco si sa di Manfredo per gli anni successivi; non ebbe contrasti con gli Estensi e morì a Carpi il 12 settembre 1348, a circa 65 anni d’età, lasciando due figli, Galasso e Agnese. Le fonti lo ricordano come ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] ad evitare spargimento di sangue. Ebbe varie onorificenze: nel 1773 venne insignito del titolo di cavaliere del Real Ordine di S. Gennaro. Morì a Palermo il 12 luglio 1777.
Il F. ebbe l'investitura di principe di Cutò il 17 marzo 1778. Fu, come il ...
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Antica famiglia irlandese del Donegal, la cui storia si impernia sulla rivalità con il clan O'Neill. Manus iniziò la sua attività politica combattendo il padre Hugh Dubh, e ottenendo così il dominio su [...] Tyrconnel; prestò poi giuramento a Enrico VIII (1531); deposto (1551), morì nel 1564. Suo figlio Calvagh (m. 1566) gli successe; alleatosi contro il fratello con gli O'Neill, li tradì, ma fu catturato nel monastero di Kildonnel (1561); liberato (1564 ...
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Figlio (Burgos 1379 - Toledo 1406) di re Giovanni I e di Eleonora d'Aragona (1358-1382), successe al padre nel 1390 sotto un consiglio di reggenza. Dopo alcuni anni funestati da disordini e da massacri [...] di Ebrei, assunse personalmente il potere (1393) e cercò di porre fine agli arbitrî e alle spedizioni contro i Mori, tra cui la più disastrosa fu quella contro Granata (1394), promossa, contro il suo volere, dal gran maestro dell'ordine di Alcantara, ...
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Patriota (Palermo 1820 - ivi 1860); di mestiere era fontaniere; fin dal 1850 ebbe parte nelle congiure antiborboniche. Organizzatore principale dell'insurrezione palermitana del 4 aprile, fu attaccato [...] all'alba nel convento della Gancia dove s'era riunito con i suoi e dopo accanita resistenza cadde prigioniero; morì qualche settimana dopo in seguito alle ferite riportate. ...
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Generale inglese (Gibilterra 1864 - Baghdād 1917). Dopo aver combattuto nella guerra anglo-boera (1899-1902), fu durante la prima guerra mondiale comandante in capo delle forze inglesi in Mesopotamia; [...] si distinse occupando prima Kūt al-῾Amāra (apr. 1916), poi riprendendo ai Turchi Baghdād (marzo 1917), dove morì qualche mese dopo di colera. ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] di nascita può presumibilmente collocarsi nel 1283, poiché sappiamo che morì nel 1346 all'età di 63 anni.
Come spesso accade per il patriziato veneto, è talvolta difficile seguirne con sicurezza le tracce nella documentazione per la presenza di ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...