TACITO (M. Claudius Tacitus)
G. Panvini Rosati
Imperatore romano. Eletto dal Senato, di cui era princeps, verso la fine del 275, dopo la morte di Aureliano, all'età di 75 anni.
L'anno dopo, durante una [...] spedizione in Asia Minore, morì a Tiana in Cappadocia, ucciso forse da una congiura. Malalas (xii, p. 301) dice che era magro, calvo e di capelli corti. Le monete ci mostrano un viso grasso, dal naso piccolo, capelli mancanti sulle tempie e una ...
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NICOMEDE II Epifane (Νικομήδης Επιϕανης)
M. Borda
Figlio di Prusia II e di Apame re di Bitinia. Nel 167 fu condotto, pare, dal padre a Roma. Assunse il regno nel 149. La sua politica è caratterizzata [...] dall'amicizia con Roma. Morì nel 128 o 120 a. C.
Il ritratto di N., diademato, di profilo a destra, è raffigurato nel dritto di una moneta aurea e di un tetradracma argenteo da lui coniati. La fisionomia volgare del sovrano bitinico, dalle forme ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] del F., e il cui fratello aveva sposato la pronipote Isolante, pur conoscendo le Vite di Vasari, nel suo testo (1585 circa) dice che morì all'età di 80 anni: il che porterebbe a situare la data di nascita attorno al 1412.
Il cognome Della Francesca ...
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ELIA ZENONIDE (Aelia Zenonis)
M. Floriani Squarciapino
Imperatrice romana d'Oriente. Moglie di Basilisco, molto prima dell'avventura imperiale di questi, gli aveva dato parecchi figli. Fuggito il marito, [...] governò per qualche tempo la capitale con l'amante; come il marito, morì di fame insieme ai figli nella prigione in Cappadocia, ove era stata rinchiusa dall'imperatore Zenone nel 476 d. C.
Nelle monete, di conio piuttosto rozzo e grossolano, appare ...
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Pittore (Parigi 1822 - ivi 1882). Cominciò col dipingere ritratti e quadri biblici; dal 1849 al 1863 in Spagna e poi in Marocco, interpretò, sulle vie aperte dal Decamps e dal Delacroix, la vita orientale [...] con melanconica fantasia, adottando accordi di tono intensi e rari. Morì quasi dimenticato. Fu pittore anche il figlio Edmond (Cadice 1862 - Parigi 1887). ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] da Niccolò di Giovanni di Paolo Buffini. Morì nel 1516.
Sue notizie si hanno soprattutto da documenti: nel 1480 eseguiva una finestra per una delle navate del duomo di Lucca, raffigurandovi una Crocifissione e un S. Martino Vescovo (la van Straelen ...
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GIULIA (Iulia)
C. Pietrangeli
Giulia, unica figlia di Augusto e di Scribonia nacque nel 39 a. C. Nel 25 a. C. sposò Marcello; successivamente Agrippa e infine Tiberio. Per la sua vita scandalosa fu relegata [...] nel 2 a. C. a Pandataria; morì nel 14 d. C.
L'unico ritratto di Giulia sulle monete è quello dei denarî di C. Mario della tribù Tromentina (13 a. C.) in cui è rappresentata una figura femminile con gli attributi di Diana, dal profilo vigoroso e dai ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] restauro del teatro e delle scene dell'Opera (1753). Nel 1754 passò a Berlino al servizio di Federico II di Prussia, e qui morì nei primi mesi del 1757.
Antonio Luigi, altro figlio di Ferdinando e di Corona Stradella, nacque a Parma nel 1697. Non è ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] attorno al 1310 o poco prima e morì entro il 1370.La formazione di G. dovette avvenire a Padova, città che era diventata, con la ripetuta presenza di Giotto, uno dei più vivaci centri pittorici dell'Italia padana. Molto importante fu certo per il ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] se è vero quanto dice il Baglione (1642, p. 129) che morì a circa 78 anni, il 13 apr. 1615 a Roma (Noack). Nel catal. della Mostra del Cinquecento toscano (Firenze 1940, p. 85) il D. viene detto allievo di Raffaellino del Colle e di Taddeo Zuccari, ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...