COSTALONGA, Gaetano
Fernando Rigon
I dati anagrafici di questo pittore sono determinabili grazie al Maccà (Abbecedario...) che ne trascrisse l'atto di battesimo e raccolse copia dell'atto di morte; [...] così che il C. fu portato al fonte battesimale della parrocchiale di Zanè, presso Thiene di Vicenza, il 24 apr. 1726 e che morì in Thiene il 7 ott. 1816.
Sempre il Maccà (1815) ci informa che l'artista ebbe due figli, ambedue pittori: Pietro, che ...
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PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] di Alessandro Magno, su invito dei Tarantini, sbarcò in Italia nel 280 e combatté contro i Romani ed i Cartaginesi. Morì sotto le mura di Argo combattendo l'esercito macedone di Antigono Gonata e quello spartano di Areo.
Fu valoroso ed esperto ...
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IFICLE
B. Conticello
(᾿Ιºικληᾖς). − Figlio di Alcmena e di Anfitrione, fratellastro di Eracle, del quale fu compagno nella spedizione a Troia, nella caccia al cinghiale calidonio, in molte delle "fatiche".
Sposò [...] ebbe Iolaos; ripudiatala, sposò la figlia minore di Creonte, re di Tebe, mentre Eracle sposava Megara, la maggiore. Morì combattendo insieme ad Eracle, a Phenea in Arcadia, contro i figli di Ippocoonte.
I. compare sempre nelle figurazioni insieme ...
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IOTAPIANO
M. Floriani Squarciapino
(Marcus Furius Rufus Iotapianus). − Imperatore romano. Forse di madre aramaica, si diceva (Aur. Vittore, xxix, 2) discendente di Alessandro; è incerto se di Alessandro [...] in Siria contro Filippo l'Arabo (248 d. C.) e si fece proclamare imperatore in Siria (o in Cappadocia). Cadde e morì decapitato con la salita al trono di Decio (249). Il suo ritratto nelle monete (di zecca antiochena?) è piuttosto personale, ricco ...
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Scultore (Carrara 1577 - Firenze 1640). Allievo e collaboratore del Giambologna, alla morte di questo fu nominato "statuario" di corte e attese a importanti commissioni, rivelandosi il più notevole scultore [...] bronzo, realizzò per la base del monumento a Ferdinando I in Livorno di G. Bandini le figure dei Quattro mori incatenati (1614-24): il loro possente realismo e l'abilità compositiva, apparentemente innovativi, mostrano chiari legami con la tradizione ...
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Pittore (Parigi 1843 - Buzenval 1871), figlio di Henri-Victor. Allievo di L. Lamothe e A. Cabanel; ebbe il Prix de Rome (1866); poi (1869) fu in Spagna e (1870) a Tangeri; il gusto romantico dell'Oriente [...] esotico e pittoresco ispirò da allora la sua opera, brillante ed eclettica (Louvre: Il generale Prim, 1869; Esecuzione sotto i califfi di Granata, 1870). Morì in combattimento, contro i Prussiani. ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] .
Il padre, Benedetto, che in diversi documenti è indicato come pittore, risulta attivo a Borgo San Sepolcro dal 1413 fin quando morì, il 1° giugno 1455 (Banker, 1992, pp. 54, 56). Di Benedetto sono attestati soprattutto lavori (di legno quando se ne ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] intorno al 1652, in base al rinvenimento, ad opera dei Prota Giurleo, dell'atto di morte da cui risulta che egli morì a Napoli il 27 giugno 1732 all'età "d'anni 80 in c.a.".
L'attività pittorica dell'abate B. - personalità di rilievo nella Napoli del ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] battesimi urbinati anteriori al Concilio di Trento, ma secondo lo storiografo locale Luigi Pungileoni (1835, pp. 73 s.) quando Palmerini morì nel 1538 era ancora «in fresca età», e inoltre suo padre gli sopravvisse di almeno un decennio. Ancor più a ...
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MEMNONE (Μέμνων)
G. Sena Chiesa
2°. - Discepolo etiope del filosofo e sofista Erode Attico, vissuto nella prima metà del II sec. d. C.
Una testa di negro del museo di Berlino fu identificata dal Graindor [...] ritratto di M., al quale Erode Attico innalzò numerose statue.
Probabilmente M., che il nome designa sicuramente come etiope, morì intorno al 150 d. C. I confronti con ritratti antoniniani fanno ritenere che si possa assegnare appunto a quell'epoca ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...