ALESSIO, Filippo
Pasquale Rotondi
Pittore genovese; formatosi, alla fine del sec. XVIII, alla scuola di C. A. Baratta, passò presto a Roma, dove seguì l'insegnamento di A. Cavallucci, orientandosi verso [...] problemi estetici e, nel 1831, pubblicò i primi fascicoli di uno studio sull'Arte di conoscere in pittura, scultura e architettura.Morì nel 1841.
Bibl.: F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria,I, Genova 1864, pp. 124 s., 200-203; II ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] l'altro, alla VI Esposizione parziale d'industrie artistiche del 1889 a Roma (Guida per il visitatore, pp. 8, 23).
Guglielmo morì suicida il 2 giugno 1896 a Roma nella sua casa di via in Lucina, n. 10, dove, secondo i registri parrocchiali, abitava ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] Parthi, la restituzione delle insegne tolte a Crasso. Nel 12 a. C., alla morte di Lepido, divenne Pontefice Massimo. Morì a settantasei anni nel 14 d. C., lasciando erede Tiberio.
Svetonio (Aug., 79) descrive particolareggiatamente il suo aspetto. Se ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] a Perugia nel 1783. Si formò alla scuola del Camuccini e del Landi, intrattenne anche stretti rapporti con G. B. Wicar. Morì a Roma il 10 genn. 1850.
Il suo ossequio al neoclassicismo è evidente, tuttavia seppe interpretarne le formule con una certa ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] , rimaneva da fare.
Non si conoscono opere certe di Gerolamo, che morì tra la fine di giugno e i primi di luglio del 1528.Gli Gerolamo in certe opere che sembrano più fiacche e disossate.
Il B. morì a Faenza fra il 30 marzo e il 6 aprile 15 16.
Opere ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] ed ebbe tanto successo che per il 1848-49 fu membro della giuria per il concorso all'Ecole nationale supérieure des beaux-arts di Lione.
Morì a Lione il 31 dic. 1852.
Fonti e Bibl.: Mémoire pour M. le Maire de la ville de Saint-Etienne contre M. J.-M ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] Vallauri. Nell'estate del 1954 si recò per conferenze in Brasile, dove si trattenne fino all'inizio dell'anno successivo.
Morì a Bologna il 24 ag. 1956.
La sua produzione, comprendente circa ottanta scritti, può essere inquadrata e suddivisa in cicli ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] fu pagato nel 1755 ma di cui oggi non rimane traccia (Arch. della Camera Capitolina, credenzone VII, tomo 67, pp. 65 s.).
Vincenzo morì a Roma nel 1787, lasciando una profonda impronta di stile e di gusto che continuò poi in suo figlio e nei nipoti ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] 22 apr. 1909 con Ambrogina Zanardi; dal matrimonio nacquero Ada nel 1910 e Tullio. Smise l'attività di fotografo nel 1954 e morì a Rapallo (Genova) il 13 apr. 1967, mentre il figlio portava l'agenzia a sempre maggiori successi.
Il F. frequentò, dal ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] utilizzati per definirli, da venticinque a una quarantina) ebbe inizio nel sec. 3° con s. Ippolito (prete romano che morì riconciliato e martire) per terminare alla metà del Quattrocento con Felice V (Amedeo VIII di Savoia). Per quanto riguarda l ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...