BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] di Lüneburg, e per alcuni cardinali. Nel 1693 Vittore Ghislandi ottenne di entrare nella sua bottega e vi rimase dodici anni. Morì a Venezia il 7 maggio 1719 e fu sepolto nella chiesa di S. Pantalon. È ricordato nella fraglia pittorica di Venezia nel ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] a Montepulciano e un'altra tela con la Madonna col Bambino e cinque santi nella chiesa di S. Sigismondo a Montefollonico.
Morì, stando al Romagnoli (ibid., c. 263), il 14 maggio 1661 nella sua casa presso S. Sebastiano in Vallepiatta ove gia avevano ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] e Andrea - erano ancora vive la madre Caterina e la moglie Giacomina - e con il quale istituiva Andrea suo erede universale. Morì in patria (forse a Lugano) nel gennaio 1622 (Brentani, III, pp. 284 s.; IV., p. 401, con documenti dai quali risultano ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] a "Giuseppino, Bastiani da Macerata, fatte nell'anno 1620" le pitture dei due ciappelloni nel S. Venanzo di Fabriano. Il B. morì dopo il 1630, (?), ultima data che compaia su una sua opera (ma già il Lanzi non distingueva bene la cifra che appariva ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] accademie di cui fu socio si ricordano quella di scienze e lettere di Lucca e quella di Belle Arti di Verona.
Morì a Napoli nel 1867.
L'attività del C. quale architetto militante fu piuttosto circoscritta, poiché uniche sue opere di rilievo furono ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] col bambino in trono. Sposò Biagia Faldi ed ebbe due figlie, Elisabetta e Maddalena: la prima morì nello stesso anno del padre, lasciando a sua volta tre figlie. B. morì a Vicenza nel 1438 (cfr. Dani).
In base alle opere sicure del 1404, 1408, 1412 ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] il suo scarso successo può desumersi dal fatto che nel 1757 ottenne una sovvenzione di 50 zecchini prelevata dalla cassa dei poveri.
Morì a Bologna il 26 genn. 1778.
Nel necrologio (Atti d. Acc. Clem., 29 genn. 1778) si ricorda la sua attività quale ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] , U. Stacchini. Le vicende della prima guerra mondiale rallentarono la sua attività e segnarono la fine della sua produzione più originale. Morì a Milano il 26 luglio 1924.
Le opere più significative e rappresentative del B. furono, a Milano, case di ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] con Rosa Leoni di Cipro. Gravemente malato, il 6 genn. 1617 fece testamento e nello stesso anno fece un breve viaggio a Siena.
Morì a Roma l'8 apr. 1618.
Attualmente si conoscono poche opere certe del C. che d'altra parte non dovette avere una grande ...
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POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] allontanò definitivamente da Roma, ritirandosi nei dintorni di Terracina, nonostante gli inviti di Didio Giuliano, e non sappiamo quando morì. Giuliano l'Apostata rimprovererà a Marco Aurelio di aver lasciato l'Impero a Commodo invece che al saggio P ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...