DE BLAAS, Giulio (detto Lulo)
Cristina Donazzolo Cristante
Figlio del pittore Eugenio e della contessa Paola Prina, nacque a Venezia l'11 ag. 1888.
Avviato allo studio della pittura dal padre, fu poi [...] stato attuale degli studi la sua produzione è dispersa in collezioni private, essendo costituita per lo più da ritratti.
Morì a New York il 15 maggio 1934, dopo una inutile operazione chirurgica. Per suo espresso desiderio (stava anzi per ritornare ...
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ANGELLINI (Angelini, Angiolini), Francesco Maria
Augusta Bubani
Nacque a Bologna il 15 giugno 1680; s'acquistò fama come architetto, progettando chiese e palazzi della città e del contado di Bologna [...] chiesa di S. Maria della Mascarella in Bologna. Restano diversi disegni o copie di progetti, alcuni attribuiti, altri firmati. Morì a Bologna il 28 giugno 1731.
Bibl.: Bologna, Biblioteca Com. dell'Archiginnasio, M. Oretti, Notizie de' Professori del ...
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BUSATTI (Bussatti), Luigi
Anna Ottani
Pittore paesista e scenografo, nato a Bologna nel 1763, fu allievo di Vincenzo Martinelli, caposcuola di una intera generazione di paesisti bolognesi. Di tale sua [...] di erudita cultura neoclassica.
Il B., che tenne la cattedra di pittura di paesaggio presso l'Accademia bolognese di Belle Arti, morì a Bologna il 30 giugno 1821, quando appena un anno prima il Bianconi, (Guidadel forestiere, p. 471) aveva commentato ...
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BASSI, Francesco Maria, il Vecchio
Alfredo Puerari
Nacque a Cremona nel 1642, ed è ricordato dal Lanzi per i suoi paesaggi "d'un gusto, vario, ameno, finito; dimolta macchia, di arie calde: spesso a, [...] lo Zaist raccoglie l'accusa che il B. avesse tentato di avvelenare la moglie. Ma lo scagiona di ciò un altro biografo, il Lancetti.
Morì a Venezia nei primi anni del sec. XVIII. Va distinto da un altro F. M. Bassi, il Giovane, che gli fu cugino, pure ...
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Artista francese (n. Berck sur Mer, Pas-de-Calais, 1943). Dopo gli studi all'École supérieure des arts décoratifs di Parigi (1962-66), un premio di fotografia le permise di viaggiare in tutto il mondo. [...] de la Ville de Paris, e quindi a Los Angeles, New York e Chicago (1995-96), al Centre Pompidou a Parigi (2007), al Mori Art Museum di Tokyo (2008), al Zacheta National Gallery di Varsavia (2010) e a Villa Medici a Roma (2017). Ha ricevuto il Leone ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] del legato sino dalla fine del sec. I. Settimio Severo morì a Eburacum. Dopo la riforma amministrativa compiuta da questo imperatore inferior; probabilmente essa ne fu la capitale. A Eburacum morì nel 306 Costanzo Cloro e suo figlio Costantino fu ...
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VELDE, van de
G. I. Hoogewerff
Casata di pittori olandesi. Jan v. d. V. (nato nel 1568 ad Anversa, morto nel 1623 a Haarlem), era maestro di scuola e calligrafo. Le sue opere calligrafiche, modelli [...] Esaias v. d. V. I, che nel 1612 fu iscritto tra i pittori a Haarlem e poi (1618) trasferitosi a L'Aia, vi morì nel 1630. Fu maestro e precursore di Jan van Goyen. Oltre a paesaggi di una tecnica semplice, quasi ingenua, ma efficace, dipinse banchetti ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] i propri beni al cugino Domenico Fedini, lasciò tutti i dipinti e le commissioni rimaste a Rosselli (Baldinucci, IV, p. 158).
Morì a Firenze il 3 dicembre 1605 e fu sepolto il giorno successivo nella cappella di S. Luca alla Ss. Annunziata (Archivio ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] detta Argiope nella Leonzio di Ermesianatte), universalmente conosciuta col nome di Euridice, era una ninfa o una driade, che morì, secondo la tradizione poetica ellenistica, morsa da un serpente nell'atto di sfuggire a un suo pretendente, il pastore ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] del cardinale Guido Ascanio Sforza al quale la serie è dedicata, databile non più tardi del 1564, anno in cui lo Sforza morì (già coll. Olschki; vedi F. Borroni, IlCicognara…, II, 4, 3, Firenze 1962, n. 7.949), unaveduta del Palazzo e giardini di ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...