MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di Marsiglia.
Qui, stremata nel fisico, Teresa si ammalò di colera e morì il 10 ottobre: sepolta la moglie, il M., i figli e il M. anziché opporsi preferì dare la propria adesione.
Il M. morì a Parigi il 22 sett. 1857, assistito dal figlio Giorgio ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] fino al luglio del 1797, allorché il governo democratico lo richiamò in patria. La moglie rimase con la figlia minore a Parigi e vi morì due anni dopo, il 27 aprile 1786.
La Spagna degli ultimi anni di regno di Carlo III e di Carlo IV lo ebbe attento ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ad Alessandria, poi di nuovo a Milano, dove fu avvocato fiscale nel 1531 e senatore per la seconda volta nel 1534. Morì, probabilmente a Milano, il 20 genn. 1537, lasciando in eredità, oltre ai beni, una rete di amicizie influenti che non dovettero ...
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Arricchimento ingiustificato e arricchimento imposto
Enrico Carbone
Trattando dell’indebito arricchimento della pubblica amministrazione, la Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. [...] op. cit., 236 ss.
19 Giannini, M.S., Le obbligazioni pubbliche, Roma, 1964, 40.
20 Giannini, M.S., op. cit., 41.
21 Mori-Checcucci, U., Sui limiti di esercizio dell’azione di arricchimento nei confronti degli enti pubblici, Genova, 1948, passim.
22 ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] l'aiuto del prof. Carlo Lucchesi bibliotecario dell'Archiginnasio. Per un'affezione cardiaca già vecchia ma improvvisamente riacutizzatasi, morì a Bologna il 25 giugno 1926 mentre si apprestava a pronunciare un discorso, poi pubblicato, su "La scuola ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] anima. In base a tali elementi si può dunque affermare che il G. stabilì definitivamente la propria residenza a Roma e vi morì tra il 1474 e il 1482-83.
Il suo nome rimane legato essenzialmente al De coniuratione Porcaria dialogus, nel quale veniva ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] generale della diocesi, dall'arcivescovo cardinale Alessandro de' Medici, in nome del quale prese possesso nel 1588 della prepositura di Prato. Morì a Firenze il 7 febbr. 1598 e fu sepolto in S. Maria del Fiore.
La figura del B. scrittore è stata ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] 1583), rispecchiassero in pratica un insegnamento ancora esemplato sui grandi modelli dei commentatori, e in particolare del Ripa.
Il C. morì a Padova, all'età di sessantanove anni, alla fine del 1580 o nel 1581.
La data di morte, tramandata da ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] tra i quali Francesco, anch'egli dottore di leggi e docente, pur con minor fortuna del padre, presso lo Studio patavino.
Morì a Padova nel marzo 1544. Fu sepolto nel convento di S.Giovanni di Verdara; il suo monumento sepolcrale, opera di Vincenzo e ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] dei beni e delle dignità. Il C. votò per primo, chiedendo, pur appellandosi alla clemenza del sovrano, la massima pena.
Morì il 25 dicembre dello stesso anno. Aveva sposato Caterina d'Acaia, da cui aveva avuto otto figli, fra i quali Domenico ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...