EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] , l'E. fu costretto a tornare in patria e a continuare qui i suoi studi di latino. Pochi anni dopo, nel 1539 morì prematuramente anche il fratello Fabrizio, e all'E. venne offerta la seconda condotta medica nel Comune di San Severino con inizio il 20 ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] degli inglesi presenti in città. Tuttavia il caldo intenso li indusse a dirigersi a Delhī, ma poco prima di giungervi Bellomont morì improvvisamente il 20 giugno. Il M., rimasto privo del protettore, non si perse d'animo: si procurò un colloquio con ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] con il suo busto e il suo nome incisi sulla faccia anteriore e con una frase celebrativa sul retro (Fantuzzi, p. 62).
Il G. morì in Vienna il 21 luglio 1739.
Fonti e Bibl.: Corrispondenze di G.B. Garelli e del figlio Pio Nicola con gli Estensi in ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] nazionali ed estere, socio di importanti Istituti scientifici, nel 1955 ottenne la medaglia d'oro al merito della cultura e della scuola. Morì a Palermo il 4 ag. 1958
Dotato di una mente acuta e geniale, l'A. fu un brillante clinico, autore di molte ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] Nel 1752pubblicò a Ferrara, con dedica al pontefice Benedetto XIV, una raccolta dei suoi corsi filosofici, intitolata Contemplatio naturae. Egli mori a Ferrara l'11 luglio 1752.
Delle due opere Lo Stato antico e moderno di Ferrara e l'Ariosto morale ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] grandi piramidi. Nel 1909 pubblicò al Cairo, raccolti nel volume Egyptiaca;i suoi principali scritti di medicina, geografia e archeologia egiziana. Morì al Cairo l'11 ott. 1915.
Bibl.: G.Paladino, Lettere ined. del Crispi e del Regaldi ad O. A., in ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] ed omonimo nipote, ma di Ercole I. Ebbe come figli Ludovico, notaio, ed Ippolito, medico ed insegnante di fama.
Il C. morì a Ferrara e venne sepolto nella sagrestia della chiesa di S. Domenico, dove è ricordato da una lapide posta dai figli.
La ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] cui le pene personali venivano in simili casi commutate in ammende finanziarie, egli sia stato liberato in breve tempo.
L'A. morì alla fine di gennaio 1721. Lasciò una figlia, Marie-Madeleine, il cui tutore fu L. Camus Destouches, maresciallo degli ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] dell'università, cambiando tale titolo, nel 1806, in quello di reggente magnifico. Lasciato l'ìnsegnamento nel 1824 per una malattia renale, morì il 15 sett. 1826.
Tre anni dopo la sua morte, il Comune deliberò che il suo busto, opera di Giacomo De ...
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ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] .
L'A. fu uno tra i più valorosi pionieri nella lotta per l'affermazione della nuova disciplina come specialità autonoma. Morì a Padova il 21 maggio 1948.
Troppo lungo sarebbe vagliare la produzione scientifica dell'A., che assomma a ben 74 lavori ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...