(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] immagine riflessa in una fonte; morì consumato da questa vana passione, trasformandosi nel fiore omonimo. Il mito è narrato da Ovidio ed è argomento frequente di pitture pompeiane.
Dal mito di N. deriva il termine narcisismo, introdotto in ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] la cattedra di anatomia nell'Ateneo pavese. Morì a Milano il 9 sett. 1625.
L'A. è lo scopritore dei vasi chiliferi, dato che anche i più recenti anatomisti, come l'Eustacchi e il Falloppia, pur avendoli identificati, ne avevano ignorato la funzione. ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] ined. per servire alla vita di L. Ariosto, in Mon. di storia patria delle prov. modenesi, XXII [1926], p. 368).
II B. morì il 30 marzo 1536, secondo una testimonianza di L. Barotti che la leggeva nei mss. Annali di Ferrara dell'Equicola, e infatti l ...
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Patologo (Findlay, Ohio, 1871 - Città di Messico 1910). Dopo aver lavorato al Cook county hospital di Chicago, si dedicò a studî di patologia (sulle blastomicosi, sulla febbre delle Montagne Rocciose, [...] sul tifo messicano) che rimasero classici e in virtù dei quali fu chiamato all'univ. di Pennsylvania. Morì per un'infezione contratta nel corso delle ricerche. In suo onore fu creato il termine di rickettsia per indicare un genere di microrganismi ...
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Psichiatra (Bourges 1872 - Parigi 1934), dal 1920 direttore sanitario a Parigi. Studiò e descrisse i delirî da cloralio, da etere, da hascisc e, soprattutto, quelli erotomani; introdusse in psicopatologia [...] il concetto di automatismo mentale relativo ai fenomeni psichici vissuti dal soggetto ma non riconosciuti come provenienti dalla sua personalità. Morì suicida. ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] (luglio 1904). Partecipò anche alla vita politica: eletto consigliere comunale a Palermo, fu assessore alla Pubblica Istruzione.
Il M. morì a Pavia il 19 genn. 1915.
Del M. si ricorda inoltre un volume di Lezioni di chimica fisiologica (Palermo 1894 ...
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Fisiologo ed endocrinologo (Alliston, Canada, 1891 - Terranova 1941). Prof. di ricerche mediche (1923) nell'univ. di Toronto. Nel 1921, in collaborazione con C. H. Best, isolò l'ormone pancreatico o insulina: [...] tale scoperta di alto interesse scientifico e terapeutico (per il diabete mellito) gli valse nel 1923 il premio Nobel. Morì in un incidente di volo, mentre studiava gli effetti del volo ad alta quota e in picchiata. ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] Fu decano della facoltà di medicina di quella università, e fu confuso talvolta con Alberto di Monte Pessulano. Morì circa nel 1360. Compose un'opera di materia medica in latino, dal titolo Introductorium in practica pro provectis, theorica super ram ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] Giongo. Frequentò le elementari principalmente a Trento, quindi fu a Rovereto nel ginnasio superiore fino al 1865, anno in cui morì il padre, pretore di quella città. Trasferitosi a Trento presso lo zio Clemente, che ne divenne il tutore, frequentò ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] sua nascita fu registrata il 1° ag. 1614.
Il padre, figlio del medico Bartolomeo, era capitano della Repubblica veneta e morì poco dopo la sua nascita nella guerra di Gradisca (1616-1617). Il F., rimasto orfano, fu affidato alle cure dello zio ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...