Ippocrate
Margherita Zizi
Uno dei padri della medicina
Medico vissuto nell'antica Grecia, Ippocrate contribuì a trasformare la medicina in una scienza basata sull'osservazione e sulla spiegazione razionale [...] itinerante viaggiò molto, ma svolse la sua attività più importante nella città natale, alla cui scuola medica diede grandissima fama. Morì in Tessaglia intorno al 370 a.C.
Nel 4° secolo Ippocrate divenne il simbolo della medicina del periodo aureo, e ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] di Leverano. La carica di sindaco di Leverano, dal 1627, testimonia la sua partecipazione alla vita politica locale.
Il M. morì il 13 maggio 1628 a Leverano; fu sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa madre.
Per quanto risulta, il M. sarebbe ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] italiana, membro dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, socio dell'Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti. Morì a Caldana il 24 febbr. 1946.
Formatosi secondo i canoni dell'anatomia classica alla scuola del Romiti e soprattutto del ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] e ricerca. Più tardi (1553) sposò a Cosenza Diana Sersale, vedova con due figli, ma dopo pochi anni (1561) essa morì, lasciandogli altri quattro figli suoi. Difficili erano anche le condizioni economiche di T. che, risiedendo a Cosenza (dove nel 1554 ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] facoltà di medicina dell’Università di Torino. Nel 1933 perse il padre, morto a 48 anni per una polmonite; nel 1935 morì anche la madre per un tumore. Proseguì gli studi grazie a un assegno concessogli dall’Università nel 1935 e riuscendo a ottenere ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] "armi pietose", oltre al concetto di riconquista della patria dagli infedeli. Ambientata nella Spagna delle guerre tra Goti e Mori, l'azione del Pelagio ruota attorno alle imprese dell'eroe eponimo che, assistito dalle forze celesti, viene alla fine ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] in qualità di suo collaboratore il G. si trovava al capezzale del figlio di Galeazzo Maria Sforza, Ermete, quando il suo maestro morì il 30 dic. 1472 (Ferrari, pp. 322-328). Ulteriore prova degli stretti contatti fra il G. e il Ferrari si trova nell ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] cattedra di medicina pratica all'università di Padova, dopo la morte di Iacopo Scovolo, l'ottenne per voto del Senato veneto (1775). Morì a Padova il 2 sett. 1779.
Lodato dal Cesarotti per la varia erudizione e per la "politezza dello stile", il B. è ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] ; il medesimo carattere hanno le Recepte contra la pestilentia stampate nel 1480 a Milano da Filippo da Lavagna.
Il C. morì con tutta probabilità nel settembre 1441, giacché era vivo il 17 luglio quando fu promotore (assente) del dottorato di Pier ...
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AGNOLI, Giovanni Battista
Ugo E. Imperatori
Nacque a Bologna verso il 1850, e, laureatosi in medicina, si trasferì in Perù nel 1887. Eletto consigliere municipale di Lima, fu nominato ispettore per [...] l'epidemia di peste bubbonica del 1904 (cfr. in Boletin de la Dirección de Salubridad del 1906 l'articolo La peste en Lima).
Morì a Lima nel 1915.
Bibl.: A. Sacchetti, L'Italia al Perù, Lima 1906, pp.56-57; H. Valdizan, Los médicos italianos en el ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...