ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] appare tra gli "intervenientes" in un documento in favore del monastero di Farfa del 15 giugno 1083 dato a Roma.
E. mori il 28 marzo 1084, qualche giorno prima dell'incoronazione imperiale di Enrico IV da parte dell'antipapa Clemente III avvenuta nel ...
Leggi Tutto
Missionario (Caselle Landi 1840 - el-Obeid, Kordofān, 1882). Recatosi (1872) al Cairo per perfezionarsi nella lingua araba, si trasferì l'anno dopo a Kharṭūm, poi a el-Obeid e infine a Delen, ove compilò [...] un vocabolario della lingua nubiana. Nominato superiore della stazione di el-Obeid, soffrì l'assedio della città per opera dei Mahdī e morì di privazioni poco prima che la città cadesse nelle mani dei Dervisci. ...
Leggi Tutto
Vescovo (m. dopo il 433) di questa città (Mabbūg), partecipò al concilio di Efeso (431), nel quale avversò s. Cirillo, e dopo il quale continuò a sostenere Nestorio con tanta intransigenza, da rompere [...] i rapporti anche con Giovanni d'Antiochia, dopo la sua riconciliazione con Cirillo; perciò fu esiliato alle miniere di Famothis, in Egitto, ove morì. ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] della seconda metà del sec. XVI importanti cariche municipali, come caporione e consigliere per i rioni Colonna e S. Eustachio, e morì tra il 1592 e il 1599. Il fratello maggiore, Muzio (1561-1625), fu anche lui capo e consigliere del rione Colonna ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] di Vercelli e ne aggiunse di nuovi e che, nello stesso anno, ottenne dal papa Benedetto XII la facoltà di testare.
Il D. morì a Biella il 9 apr. 1343, come risulta dalla lapide sepolcrale, e venne sepolto nella chiesa di S. Eusebio a Vercelli.
Fonti ...
Leggi Tutto
AVERSA, Raffaello
**
Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] 1623 divenne rettore del Collegio di teologia, e successivamente fu per cinque volte preposito generale) e in uffici di Curia.
Morì, il 10 giugno 1657, a Roma.
L'A. si distinse particolarmente come teologo. Significativi alcuni suoi scritti che sono ...
Leggi Tutto
Romano (m. 4 luglio 966), cardinale diacono, detto il Grammatico per la sua dottrina, fu eletto dai romani che avevano cacciato il papa Leone VIII, creatura di Ottone, e consacrato il 22 maggio 964. Ma [...] fu preso prigioniero dall'imperatore nel giugno, deposto da Leone VIII e consegnato in custodia all'arcivescovo di Amburgo, presso il quale morì. ...
Leggi Tutto
Figlio (Castiglione delle Stiviere 1568 - Roma 1591) primogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Marta Tana Santena da Chieri. Incline sin dall'infanzia a una vita ritirata e [...] Ridolfo, entrò fra i gesuiti (1585). Studente di teologia nel Collegio Romano, diede prova d'ingegno e devozione. Morì per etisia contratta nell'assistenza agli ammalati durante una pestilenza. Paolo V lo beatificò nel 1605; Benedetto XIII lo ...
Leggi Tutto
Guido di Città di Castello (m. 8 marzo 1144), cardinale di S. Marco (1133), fu eletto il 26 sett. e incoronato il 3 ott. del 1143. Non volle ratificare la pace di Mignano stipulata dal suo predecessore, [...] Innocenzo II, col re Ruggero di Sicilia; tolse invece l'interdetto comminato dal pontefice precedente al regno di Francia; morì nel monastero annesso alla chiesa di S. Maria in Pallara sul Palatino, durante i tumulti e la rivolta autonomistica dei ...
Leggi Tutto
Scrittore (Villagarcía 1486 - Toledo 1557); professore di filosofia, vescovo di Cartagena, nel 1545 arcivescovo di Toledo; generalmente noto con il nome di Johannes Martinus Siliceus. Oltre a commenti [...] sulle opere logiche di Aristotele, scrisse Ars arithmetica (1514) e De divino nomine Jesus per nomen tetragrammaton significato (1550). Fu precettore del principe Filippo figlio di Carlo I, e morì poco dopo aver ricevuto il cappello cardinalizio. ...
Leggi Tutto
dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...