Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] Così la Rinascenza, dissolvendo la Scolastica, scopre - sempre secondo il De S. - l'uomo e la natura e li canta in bellezza dell'arte: culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] personalità: saggi di critica militante, II,Catania 1929, pp. 283-89; U. Morra, "Qualche cosa" di E. C., in Solaria, VII (1932), 2, p , pp. 897-936; A. Borlenghi, La critica letter. da DeSanctis a oggi, ibid., pp. 1000-1004; F. Flora, Storia della ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] da suo padre, raccolse apprezzamenti ma anche molte riserve. F. DeSanctis ne scrisse: "Ci ho trovato dei bei. motivi psicologici, Il tramonto del letterato, Bari 1960, pp. 282-356; O. Morra, A. F. nel suo piccolo mondo (Dai carteggi familian), ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] ), G. Deledda (Galtellì, Nuoro), L. Sciascia (Regalpetra, Caltanissetta), G. Basile (Bracigliano, Salerno), I. Morra (Comune di Valsinni, Matera), F. DeSanctis (Avellino), N. Savarese (Enna). A questi ne vanno aggiunti altri nati con scopi simili ma ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] l'«equilibrio», la «forza» pariniana, ben messi in luce dal DeSanctis, non son da cercare negli altri poeti che si raccolgono sotto «Vergin di servo encomio ... un cantico che forse non morrà») con gli altri, tanto più frequenti e insistiti e ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] importa a noi rileggere e ripensare quel che il DeSanctis scrisse su quella poesia: «Cercavano novità, perché morso nel tallone, - non però il mio poema, ch'è gigante, - morrà, quando il mordesse anco un dragone ...» (Luigi Pulci, ivi, XXXV).
In tre ...
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