BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] parte di queste liriche vide la luce in raccolte dell'epoca, tra cui le Rime delle signore L. Marinella,V. Gambara,ed I. della Morra,di nuovo date in luce da A. Bulifon,con aggiunta di quelle fin'ora raccolte della signora M. S. B., Napoli 1693;le ...
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Rabelais, François
Anna Maria Scaiola
Il gigante del Rinascimento francese
François Rabelais ha scritto il romanzo comico più sapiente e festoso del Cinquecento: la storia dei due giganti Gargantua [...] , mercante in fiera, omo nero, briscola scoperta, scacchi, dama, zecchinetta, birilli, pentolaccia, mosca cieca, rimpiattino, saltasiepe, trottola, morra, cucù, campana, bocce, quintana, ‘zitta gallina la volpe è vicina’, e tanti altri ancora. ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] 55-60). Di esso e dei rapporti con Petrolini, l'autore parla ampiamente, in forma ronianzata, in L'amante che non morrà (Napoli 1919).
Tra il 1918 e il 1924, dette le prove sperimentali più audaci e originali: Caffeconcerto (Milano 1918); Il debutto ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] , 31 ott. 1952; P. Nardi, Ritratto della dolce Maria, figliola diletta di Fogazzaro, in Il Tempo (Roma), 12 ott. 1952; O. Morra, M. F., a cura dei familiari e della Casa S. Raffaele, Vittorio Veneto 1952; Id., Ricordando M. F., in Ecclesia, XII (1953 ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] figliuolo, giuoco); danari accanto a denari. Si alternano le forme piene (comperar, offerono, doverrei) alle sincopate (s’adoprò, morrà). Non mancano casi di prostesi (➔ epentesi) dopo consonante (per iscusato, non iscrivo). I legami con l’oralità si ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] 1610, dopo dieci giorni di "febra et petecchie", nella sua casa "a s. Patemian". Di lì a qualche anno, il 6 dic. 1616, morrà pure sua moglie.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 52, c. 388v; 89, c. 59v, 159, alla data ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] "a disarmar". Desumibile dalla medesima fonte che Marco Bragadin sarà senatore, provveditore alle pompe, provveditore sopra camere. Morrà nel 1528. Tra i suoi figli, avuti da Adriana di Giovanni Bembo, riscontrabile il Marcantonio eroico difensore di ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] «cosmica» nasce appunto dall'urto tra scienza e coscienza, tra l'uomo che sa di dover morire, e che tutto con lui morrà, e il fanciullino che non vuole rassegnarsi, che «non sa» morire. Il tema della morte, in cui confluisce quello della tragedia ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] concedendo anche una deroga alle norme che regolavano l'accesso al Consiglio, vista la parentela del M. con i San Martino della Morra e i Biandrate di San Giorgio. Dal 1774, così, il M. divenne decurione di prima classe, l'incarico che era stato di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] nell'aprile 1237 negoziò con papa Gregorio IX, in parte con l'arcivescovo Berardo di Palermo, il magister iustitiarius Enrico di Morra, il giudice Taddeo da Sessa e il Gran Maestro dell'Ordine teutonico Ermanno di Salza (v.). Sfortunatamente nel 1239 ...
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morra
mòrra (o mòra) s. f. [etimo incerto]. – Antichissimo gioco popolare italiano (il gioco della m., e giocare alla m.), proibito dalla legge in quanto gioco d’azzardo, in cui due persone abbassano contemporaneamente il pugno destro distendendo...