Architetto militare (n. presso Leeuwarden 1641 - m. Aia 1704). Un suo trattato di fortificazione fu tenuto per lungo tempo in grande considerazione nella teoria dell'arte guerresca. Fortificò le città [...] . Combatté nella guerra della Grande Alleanza (1688-1697), nella difesa (1692) e poi nella ripresa di Namur (1695); nella guerra di successione spagnola (1703), si distinse nell'assedio di Bonn, dove furono adoperati non meno di 500 mortai Coehoorn. ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] da 81 n. 2.850, bombe da 81 n. 1.200.000, granate da 47 n. 167.000; nel 1942, mortai da 81 n. 640, bombe da 81 n. 1.100.000, cartucce n. 1.305.000; nel 1943, mortai da 81 n. 254, bombe da 81 n. 154.000. cartucce n. 2.210.000. La "Caproni aeronautica ...
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ALBERGHETTI, Giusto Emilio, iunior
Giorgio E. Ferrari
, iunior. Nato a Venezia nel 1666 da Giovanni Battista di Orazio, fu il quarto, almeno, di tale nome nella sua famiglia, ma di maggiore notorietà [...] là l'opera del fratello maggiore, Orazio. Fu, però, probabilmente un omonimo dell'A. colui che introdusse nel 1691 l'uso dei mortai da bomba. In una sua lettera autografa da Venezia, del 1marzo 1692, l'A. diede ragguaglio al doge delle cose del ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] forze armate Albania, ricevendo una medaglia di bronzo al valore; poi (aprile-novembre 1941) comandò il XXXVIII battaglione mortai da 81 della divisione Puglie sul fronte greco-albanese e in territorio iugoslavo, ricevendo la croce di guerra. Dal ...
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GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frate minore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; [...] , alla preparazione di composti chimici con i quali appiccare incendi inestinguibili e di granate incendiarie (le "uova") da sparare coi mortai. Il 24 luglio il laboratorio e i materiali furono trasportati a Buda su navi lungo il Danubio. G. arrivò ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] . Optarono in massa per valicare il confine con la Svizzera nei pressi di Gaggiolo, dopo aver reso inservibili le armi e i mortai dei quali erano custodi. Tale gesto avvenne probabilmente la sera del 9 o del 10 marzo, grazie anche all'aiuto di don ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] ; 2.700.000 di medio; 300.000 di grande; 100.000 bombe per aviazione; 1.600 accumulatori d'aria per la marina; 687 mortai da 210 mm; 480 obici da 149 mm; 680 siluri; 700 motori d'aviazione. Vennero anche prodotti una gran quantità di affusti per ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] la misurazione della forza esplosiva delle varie polveri, con uno strumento da lui modificato, detto provetto, invece dei consueti mortai di prova assai imprecisi. Coglie l'occasione per esporre sinteticamente la storia della polvere da sparo e per ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] della cattedrale di Todi e di numerose chiese umbre.
Nel 1855 fece acquistare dal duomo di Todi lastre di vetro, crogioli, mortai, ferro, trafile in piombo e prodotti chimici, tutto l'occorrente per la messa in opera di vetrate: con questo materiale ...
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obice
òbice s. m. [dal ted. Haubitze, che è dal boemo houfnice «fionda»]. – 1. a. ant. Pezzo d’artiglieria alquanto grosso e corto (calibro medio 165 mm, lunghezza della canna fra 3 e 6 calibri), montato su affusto a ruota come i cannoni,...
retrocarica
retrocàrica s. f. [comp. di retro- e carica]. – Modo di caricamento delle armi da fuoco (armi a retrocarica) consistente nell’introduzione del proietto e della carica dalla parte posteriore (culatta) anziché dalla parte anteriore...