Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] sostenuto. Il tasso di natalità è ancora assai elevato (30‰ nel 2009), anche se controbilanciato da un’alta mortalità infantile. La popolazione urbana rappresenta il 67% di quella complessiva, ma le funzioni propriamente urbane sono svolte solo da ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] sia cause demografiche (come, per es., un tasso di natalità tendente a eguagliare quello di mortalità), sia cause economico-sociali, legate alla trasformazione della città: gli stabilimenti industriali vennero progressivamente decentrati ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] e 2009, con tendenza a un lieve calo ulteriore, conseguenza di una contrazione della natalità, malgrado un tasso di mortalità pure molto basso (e, così, una popolazione complessivamente giovane). La densità della popolazione (98 ab./km2 in media) è ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Il rallentamento della dinamica naturale (la natalità al 9,6‰ è scesa a valori di poco inferiori a quelli della mortalità) ha reso modesto il flusso migratorio verso l’estero, che peraltro da tempo è pareggiato o sopravanzato dai rientri e dall ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , ma sempre piuttosto alto (ancora superiore al 22‰ nei primi anni del terzo millennio), cui fa riscontro una mortalità precipitata al 6‰. Tale situazione di sovraccarico demografico è all’origine di intense correnti emigratorie dirette verso paesi ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] è la crescente quota di figli di immigrati nei vari livelli dell'istruzione scolastica (oltre 400.000 allievi).
La mortalità si è ormai attestata sul 9,5‰, con scarti leggermente superiori nelle regioni centro-settentrionali, più toccate dalla ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] mediche fra classi sociali e aree territoriali, come testimoniato dall’andamento dei principali indicatori sanitari fra cui la mortalità infantile, la speranza di vita, l’incidenza delle ‘morti evitabili’. Tale espansione non è però stata priva di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ha fatto registrare un tasso di crescita dello 0,4%, da attribuire all’incremento naturale della popolazione, in cui il tasso di mortalità (8,7‰, nel 2009) è più basso di quello di natalità (10,6‰, nel 2009), pur calato negli ultimi anni (negli anni ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...