VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] un codice delle obbligazioni (1916-27), ma soprattutto presidente della commissione incaricata nel 1919 dal ministro Lodovico Mortara di proporre le riforme più urgenti e utili alla legislazione commerciale italiana. Pubblicato nel 1922, il ‘progetto ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Basadonna il 14 dicembre - gli Spagnoli sono stati "ben serviti dall'isperienza" del D. "e dal credito" del marchese di Mortara, il quale, d'altronde "ha subordinato" la sua autorità di "capitano generale al valore e peritia" del primo.
Fruttuoso da ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] degli anni 1976-1986, a cura di A.M. Mioni & M.A. Cortelazzo, Roma, Bulzoni, pp. 237-255.
Mortara Garavelli, Bice (1979), Il filo del discorso. Corso di linguistica applicata, Torino, Giappichelli.
Motsch, Wolfgang (hrsg. von) (1987), Satz ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] -180.
Manzotti, Emilio (2009), La descrizione. Un profilo linguistico e concettuale, «Nuova secondaria» 4, pp. 19-40.
Mortara Garavelli, Bice (1988), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Schwarze, Christoph (1982), “Quel ramo del lago di Como”: uno ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] Venuti induce a ritenere che Palmario «fosse attivo anche dopo il 1460» (Rime, 1997, p. XX).
Nulla si sa circa la sua morte. Mortara (1864, p. 73) ipotizzò, sulla base del ternario CLVII (v. 29 «e tu mi vesti et armi con la croce»), che Palmario ...
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FONTANA RUSSO, Luigi
Rossana Villani
Nacque a Trapani il 15 genn. 1868 da Giuseppe Fontana e da Giovanna Russo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1890, iniziò a lavorare nell'amministrazione finanziaria [...] , grazie alla stima e al rispetto di cui godeva fra i colleghi - tra i quali erano R. Benini, M. Pantaleoni, G. Mortara, E. Barone, R. Bachi - che sostennero tale nomina.
Nei primi quindici anni di insegnamento il F. si dedicò essenzialmente allo ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] fu nuovamente priore a Casoreto (1483-96, 1492-93, 1494-95), visitatore (1486-87), abate a Piacenza (148889), preposito a Mortara (1489-91). Mentre ricopriva ancora una volta la carica di abate in S. Agostino di Piacenza, morì il 21 nov. 1496 ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] Alcuni di questi calcoli sono largamente approssimativi.
Secondo il Mortara la cifra di 400 miliardi per il 1928 crescerebbe privati verso le aziende pubbliche. Secondo lo stesso Mortara il patrimonio nazionale italiano al 1928 risultava composto nel ...
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PATROCINIO
Nicola Jaeger
. Per il patrocinio legale in generale v. avvocatura; procuratori e avvocati. Qui si parla solo del gratuito patrocinio.
Il problema di assicurare ai poveri l'assistenza di [...] studî per una riforma (1908) e presieduta da L. Mortara concluse invece per il mantenimento del sistema in vigore, che , Condanna nelle spese giudiziali, Torino 1901; id., Principî, Napoli, 4ª ed., 1928; L. Mortara, Commentario, 6ª ed., Milano 1932. ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] (a cura di) (2007), Lontano dal fronte. Monumenti e ricordi della Grande Guerra nel Senese, Siena, Nuova Immagine.
Mortara Garavelli, Bice (1988), Tipologia dei testi. Textsorten, in Lexikon der Romanistischen Linguistik (LRL), hrsg. von G. Holtus, M ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...