PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] Mario, invece, trascorse gli anni dell’adolescenza e della prima giovinezza come commesso in un negozio di tessuti a Mortara (Pavia). Brillante e ambizioso, fu poi assunto in qualità di commesso viaggiatore presso la Fratelli Terrani di Antonio, una ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] oro d'Italia. L'accordo Hitler-Mussolini. Cronistoria degli avvenimenti e del processo Azzolini, Roma s.d. (ma 1946); P. Baffi, G. Mortara e la Banca d'Italia, in Nuovi studi sulla moneta, Milano 1973, pp. 126-137; Banca e industria fra le due guerre ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] dal Nova (1983), messe a confronto con il documento del 1591 e con le prime date accertate post quem di opere del C. (Mortara, Cerano, Trecate), e d'altra parte la considerazione che assai spesso, all'epoca, gli stati d'anime e gli atti di morte ...
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PORRO, Gian Giacomo
Fabrizio Vistoli
PORRO, Gian Giacomo. – Nacque a Torino l’11 gennaio 1887 da Francesco e da Ida Citterio.
Compì gli studi secondari e quelli universitari a Torino, dove il padre, [...] lettere (10 luglio 1909) ed essersi dedicato per qualche tempo all’insegnamento di materie umanistiche nei ginnasi di Mortara (Pavia), Oristano e Bobbio (Piacenza), vinse, nel settembre 1911, una borsa semestrale di studio (rinnovata due volte sino ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] nel 1906 con il massimo dei voti. Nel 1907 vince il concorso in magistratura: presidente della commissione è Ludovico Mortara, che da poco ha lasciato l'insegnamento universitario per la magistratura e che, nella sua relazione, sottolinea la "serietà ...
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OLIVELLI, Teresio
Saretta Marotta
OLIVELLI, Teresio. – Nacque a Bellagio (Como) il 7 gennaio 1916, secondogenito di Domenico (1883-1954) e di Clelia Invernizzi (1886-1981).
Grande influenza su di lui [...] gli Olivelli a frequenti spostamenti in territorio lombardo: nel 1921 a Carugo, nel 1923 a Zeme, nel 1926 infine a Mortara. Qui Teresio dal 1927 entrò nell’Azione Cattolica (AC) della parrocchia di S. Lorenzo, retta da don Luigi Dughera, in ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] . Partecipò a fianco del padre agli assedi di Pavia (1655), di Valenza Po (1656), di Alessandria (1657) e di Mortara (1658).
Caduto gravemente malato il padre, l'E. gli subentrò temporaneamente nel comando delle operazioni, ottenendo da Luigi XIV, il ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] della famiglia. Abate commendatario di S. Vincenzo in Prato di Milano e di S. Albino di Mortara, conseguì anche il protonotariato apostolico, conferito tradizionalmente agli ecclesiastici della famiglia, e come protonotario viene sempre indicato ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] nello stesso anno la carriera d'insegnante nel ginnasio parificato di Celana; successivamente si trasferì a quello statale di Mortara e, nel 1901, passò alla scuola normale femminile di Napoli. In questa città egli stabilì la sua residenza abituale ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] sul campo circa duecento uomini.
Il C., ripetutamente ferito, fu fatto prigioniero insieme con gli altri capitani e condotto a Mortara. Il Moro, informato della battaglia, provvide a riscattare il Grimello e il Tagliaferro, ma lasciò il C. in mano ai ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...