La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] per significare il suo opposto: «che bella giornata!» dice l’ironico, e in realtà scroscia pioggia a dirotto. Scrive Mortara Garavelli: «Prevale la concezione dell’ironia come antifrasi, o “inversione semantica” (ironia è ‘dire l’opposto’ di ciò che ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] .Sulla natura e sulle funzioni di questo particolarissimo segno interpuntivo nessuno è stato più esaustivo di Bice Mortara Garavelli e di Filippo Pecorari. Garavelli:[L]e inserzioni parentetiche provocano discontinuità nell’enunciato. Ne spostano o ...
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Per Bice Mortara Garavellia cura di Carla Morello«Quaderni», Volume 42Accademia delle Scienze di Torino (2024) L’ uscita del n. 42 dei «Quaderni» dell’Accademia delle Scienze di Torino, che raccoglie le [...] è dedicato il saggio di Angela Ferrari, Al di là della sintassi e al di qua dello stile. La punteggiatura secondo Bice Mortara Garavelli. L’approccio testuale potrebbe trasmettere l’idea che non ci siano regole e che ogni soluzione sia all right, ma ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] della personificazione. Dare vita all’inanimatoLa personificazione, un procedimento retorico che consiste nel «dare vita all’inanimato» (così Mortara Garavelli 2010, pp. 53-54), ha una lunga storia alle spalle, essendo ben nota già alla retorica ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] , Trevi, Tolentino –. Ma anche Fubini (da Fubine-Al o Fubina di Viù-To), Usseglio e Vercelli in Piemonte; Mortara, Soncini (da Soncino-Cr), Vigevano e Voghera nella provincia di Pavia, Volterra in Toscana. Altre origini dei cognomi ebraiciOvviamente ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] lingua italiana. Edizione eseguita su quella del Tramater di Napoli con giunte e correzioni per cura di Anton Enrico Mortara, prof. Bernardo Bellini, prof. Don Gaetano Codogni, Antonio Mainardi ecc ecc I-VIII, Mantova, Presso gli Editori Fratelli ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del [...] Cimadolmo, la castagna di Montella, il culatello di Zibello, il fagiolo di Sorana, la nocciola di Giffoni, il salame d’oca di Mortara, il marrone di Castel del Rio... E quanto a Gorgonzola, dove il formaggio pare fosse prodotto già prima del Mille, l ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...
Comune della prov. di Pavia (52,1 km2 con 15.325 ab. nel 2008), situato a 108 m s.l.m., nella Lomellina. Il territorio, ben irrigato, dà riso, frumento, ortaggi, foraggio. L’industria è fiorente nei rami alimentare, tessile, calzaturiero, meccanico,...
Statistico, economista e demografo (Mantova 1885 - Rio de Janeiro 1967), prof. nelle univ. di Messina (1909-14), Roma (1915-24) e Milano (1924-38), e direttore del Giornale degli Economisti (1910-38). Costretto a lasciare l'Italia nel 1939 per...