LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] e il perduto ciclo con Storie di s. Ambrogio in S. Maria Segreta. Affrescò ancora cappelle e dipinse tavole d'altare a Mortara (l'Adorazione dei magi in S. Croce del 1553), a Saronno e a Casale Monferrato, dove nel 1554 realizzò, sul modello della ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] dal Nova (1983), messe a confronto con il documento del 1591 e con le prime date accertate post quem di opere del C. (Mortara, Cerano, Trecate), e d'altra parte la considerazione che assai spesso, all'epoca, gli stati d'anime e gli atti di morte ...
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BARDI, Boniforte
Rossana Bossaglia
Fratello di Donato, e molto probabilmente più giovane di costui, come argomenta l'Alizeri (p. 249) sulla base di un documento di cui non fornisce gli estremi. Nativo [...] notizie in documenti del 1438, '43, '44, '50, '51, '53 (Maiocchi); e forse egli è da identificare con Boniforte da Mortara, nel 1460 dimorante a Genova in via dei Sartori (Maiocchi, p. 108).
Che praticasse la pittura, avviatovi dal fratello, sappiamo ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] In quel periodo non trascurò l'attività di frescante: dipinse Due muse in un medaglione del ridotto del teatro di Mortara (1846).
Conclusi gli studi milanesi., ottenne il premio Roma nel 1851, e godette del pensionato artistico in quella città fino ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] certo Nicolò de Francesco; dello stesso anno è il polittico firmato già nelle chiese di S. Albino e poi di S. Lorenzo a Mortara (Pavia) e ora nella Galleria Sabauda di Torino (n. 141) con la Madonna in trono tra i ss. Amelio, Lorenzo, Albino e Amico ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] attribuita a lui anche la chiesa di S. Maria delle Grazie in Ferrara (1399-1400) e quella di S. Lorenzo a Mortara. Sono infatti evidenti vari rapporti di struttura tra questi edifici, che però vanno anche connessi con l'attività lombarda di Bernardo ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] di fra Deodato; Giovanni Amedeo Giuseppe, medico; Ludovico Francesco Giuseppe, avvocato; Maurizio Giuseppe, avvocato e prefetto di Mortara.
La seconda moglie di Plantery fu Rosa Francesca Chiaves e dal matrimonio non nacquero figli (Archivio di Stato ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] dei Savoia, ornati con gli stemmi Savoia e Visconti. Il 4 ott. 1499 entrò in società con Antonio Cagnola, Zanino da Mortara e i De Rossi, che poi si ritirarono, per dipingere gli stemmi del re di Francia.
Nel testamento di Giacomo Antonio De ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] , di cui terminò la facciata e diresse le decorazioni nel presbiterio. Nel 1573 diresse le trasformazioni di S. Lorenzo a Mortara e progettò la navata frontale e la facciata di S. Maria della Passione a Milano.
Nel 1575 disegnò la ricostruzione della ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] ), una Carità romana, un Battista in carcere, due teste di Vecchio dall'antico (questi quattro del 1796); presso Antonio Mortara, un'Ultima Cena (1802). Una replica di quest'ultima è tutt'oggi conservata nella chiesa abbaziale. Il Germani costituisce ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...