FONTANA RUSSO, Luigi
Rossana Villani
Nacque a Trapani il 15 genn. 1868 da Giuseppe Fontana e da Giovanna Russo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1890, iniziò a lavorare nell'amministrazione finanziaria [...] , grazie alla stima e al rispetto di cui godeva fra i colleghi - tra i quali erano R. Benini, M. Pantaleoni, G. Mortara, E. Barone, R. Bachi - che sostennero tale nomina.
Nei primi quindici anni di insegnamento il F. si dedicò essenzialmente allo ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] fu nuovamente priore a Casoreto (1483-96, 1492-93, 1494-95), visitatore (1486-87), abate a Piacenza (148889), preposito a Mortara (1489-91). Mentre ricopriva ancora una volta la carica di abate in S. Agostino di Piacenza, morì il 21 nov. 1496 ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] dell'afta col metodo Baccelli (ibid., pp. 253-260, 269-273); L'esperimento della cura dell'afta col metodo Baccelli a Mortara (Mortara-Vigevano 1903, Suppl. a La Veglia, n. 42, 25 ag. 1903); la dotta e interessante perizia in un processo svoltosi al ...
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GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] , dei Magazzini generali di Lombardia a Milano e, infine, vicepresidente della Saff tappeti spa di Mortara.
Una valutazione della pluridecennale esperienza del G. come direttore generale della Banca popolare di Novara non solo deve considerare che ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] ), una Carità romana, un Battista in carcere, due teste di Vecchio dall'antico (questi quattro del 1796); presso Antonio Mortara, un'Ultima Cena (1802). Una replica di quest'ultima è tutt'oggi conservata nella chiesa abbaziale. Il Germani costituisce ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] civili e due penali, il D. fu chiamato a presiedere la nuova Cassazione unificata, succedendo a Ludovico Mortara.
L'unificazione rispondeva all'esigenza di eliminare i notevoli residui di regionalismo giuridico in parte legati alle sedimentazioni ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] , nel marzo 1849, si riaccese la guerra, era capitano nel 9º reggimento: fu fatto prigioniero dagli austriaci a Mortara nella fase iniziale della campagna.
La metamorfosi dell’assolutista e reazionario Regno di Sardegna in un regime costituzionale ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] 'evitare ai civili gli eccessi del saccheggio che seguì. L'anno seguente era all'assedio di Valenza Po (27 aprile) e di Mortara. (2 maggio).
Il 21 giugno, a Landriano, nei pressi di Milano, venne catturato, con il Saint-Pol ed altri cavalieri, dagli ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] vespar sonato", che il D. pose come sfragis in quello che sarebbe divenuto il codice Bodleiano 285, è stato pubblicato dal Mortara.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna1020, Battesimi, ad ann. 1406; Ibid., Lira 147, Denunzie di Terzo di ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] . 104-109, 142-149, ripubbl. in Nuovo Cimento, s. 6, XII [1916], pp. 177-193) e, in collaborazione con N. Mortara, Sulla caratteristica dell'arco cantante nei regimi cui corrispondono diverse emissioni spettrali (in Rend. dell'Acc. dei Lincei, cl. di ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...