La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] du XIIIe siècle. Recherches et documents sur la technique littéraire du Moyen âge, Paris, Champion (2ª ed. 1962).
Mortara Garavelli, Bice (199710), Manuale di retorica, Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (19842), Litote, in Enciclopedia ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] . Così, nella famosa tornata del 18 marzo '76, votò a favore del rinvio della discussione dell'ordine del giorno Mortara, non partecipando quindi alla "rivoluzione parlamentare" che portò alla caduta della Destra e distinguendosi, in questo, dalla ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] Heinrich (1960), Handbuch der Literarischen Rhetorik. Eine Grundlegung Literaturwissenschaft, München, Max Hueber Verlag, 2 voll.
Mortara Garavelli, Bice (199710), Manuale di retorica, Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (1971), Iperbato ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] seducenti indizi a favore, allo stesso G., ma su cui attualmente la critica è più cauta.
Fonti e Bibl.: A. Mortara, Catalogo dei manoscritti italiani che… si conservano nella Biblioteca Bodleiana a Oxford, Oxonii 1864, p. 54; D. Carraroli, I due ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] genio delle lingue? Riflessioni di un linguista con l’aiuto di Cesarotti e Leopardi, in La parola al testo. Scritti per Bice Mortara Garavelli, a cura di G.L. Beccaria & C. Marello, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2 voll., vol. 1°, pp. 415-429 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il 25 novembre 1919), V. Scialoja; grazia, giustizia e culti (dal 16 novembre 1919 giustizia e affari di culto), L. Mortara; finanze, F. Tedesco (dimissionario il 13 marzo 1920), C. Schanzer; tesoro, C. Schanzer (dimissionario il 13 marzo 1920), F ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...