GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] , dei Magazzini generali di Lombardia a Milano e, infine, vicepresidente della Saff tappeti spa di Mortara.
Una valutazione della pluridecennale esperienza del G. come direttore generale della Banca popolare di Novara non solo deve considerare che ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] ), una Carità romana, un Battista in carcere, due teste di Vecchio dall'antico (questi quattro del 1796); presso Antonio Mortara, un'Ultima Cena (1802). Una replica di quest'ultima è tutt'oggi conservata nella chiesa abbaziale. Il Germani costituisce ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] civili e due penali, il D. fu chiamato a presiedere la nuova Cassazione unificata, succedendo a Ludovico Mortara.
L'unificazione rispondeva all'esigenza di eliminare i notevoli residui di regionalismo giuridico in parte legati alle sedimentazioni ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] , nel marzo 1849, si riaccese la guerra, era capitano nel 9º reggimento: fu fatto prigioniero dagli austriaci a Mortara nella fase iniziale della campagna.
La metamorfosi dell’assolutista e reazionario Regno di Sardegna in un regime costituzionale ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] 'evitare ai civili gli eccessi del saccheggio che seguì. L'anno seguente era all'assedio di Valenza Po (27 aprile) e di Mortara. (2 maggio).
Il 21 giugno, a Landriano, nei pressi di Milano, venne catturato, con il Saint-Pol ed altri cavalieri, dagli ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] vespar sonato", che il D. pose come sfragis in quello che sarebbe divenuto il codice Bodleiano 285, è stato pubblicato dal Mortara.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna1020, Battesimi, ad ann. 1406; Ibid., Lira 147, Denunzie di Terzo di ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] . 104-109, 142-149, ripubbl. in Nuovo Cimento, s. 6, XII [1916], pp. 177-193) e, in collaborazione con N. Mortara, Sulla caratteristica dell'arco cantante nei regimi cui corrispondono diverse emissioni spettrali (in Rend. dell'Acc. dei Lincei, cl. di ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] di statistica e che da quell'anno, per iniziativa di M. Pantaleoni e in risposta ai desideri del B. e di G. Mortara, assumeva nella propria testata la dizione "e rivista di statistica".
A partire dal 1911 il B. abbandonò il campo delle ricerche ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] 31 luglio, per la mediazione dei Veneziani, il B. e il Visconti stipularono la pace; le condizioni sono ignote, ma certo Mortara rimase ai Pavesi. Si riaccesero però le lotte intestine. Nel settembre del 1299 Filippone di Langosco e i suoi aderenti ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] camera della Musica, raffigurandovi la Contesa tra Apollo e Marsia, ora dispersa, come dispersa risulta la tela della Resa di Mortara, già nella camera di Fetonte, alternativamente ascritta dalle fonti ora al D. ora al Boulanger, ma forse prodotto di ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...