Statistico, economista e demografo (Mantova 1885 - Rio de Janeiro 1967), prof. nelle univ. di Messina (1909-14), Roma (1915-24) e Milano (1924-38), e direttore del Giornale degli Economisti (1910-38). Costretto a lasciare l'Italia nel 1939 per ragioni razziali, si trasferì in Brasile, dove fu consulente tecnico del Servizio nazionale di censimento (1939-48) e quindi del Consiglio nazionale di statistica ...
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Economista e statistico, morto a Roma il 13 febbraio 1956.
Bibl.: C. Gini, G. Mortara, F.P. Cantelli, L. Livi, F. Savorgnan, A. Uggé, R. Bachi, M. Boldrini, A. Spallanzani, G. Del Vecchio, G. Pietra, G. [...] Tagliacarne, C. Bresciani-Turroni, Scritti vari, in Giornale degli economisti, novembre e dicembre 1929 (fascicolo contenente anche elenco delle opere di R.B.); M. Boldrini, L'opera scientifica di R. Benini, ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] oro d'Italia. L'accordo Hitler-Mussolini. Cronistoria degli avvenimenti e del processo Azzolini, Roma s.d. (ma 1946); P. Baffi, G. Mortara e la Banca d'Italia, in Nuovi studi sulla moneta, Milano 1973, pp. 126-137; Banca e industria fra le due guerre ...
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STATISTICA DEL CREDITO E MONETARIA
Romolo Camaiti
La s. del c. e m. occupa un posto rilevante nell'ambito della statistica economica e mutua concetti dalla medesima, dalla statistica aziendale, dall'analisi [...] di custodia del deposito e del giro di partite e sulla moneta di banco. Infatti nel 1937, in uno scritto di G. Mortara indirizzato a P. Baffi, si diceva: "vedrò costà presso il Servizio Studi della Banca d'Italia i nuovi frutti della statistica del ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Gobbi. Ma il vero maestro di Baffi fu Giorgio Mortara – un'importante figura di raccordo fra economia accademica Baffi, Milano 1990, pp. 61-77. Sul rapporto con Mortara: P. Baffi, Giorgio Mortara e la Banca d’Italia, in Id., Nuovi studi sulla moneta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] , Firenze 1901.
N. Colajanni, Manuale di demografia, Napoli 1904.
R. Benini, Principii di statistica metodologica, Firenze 1906.
G. Mortara, L’incubo dello spopolamento e l’Italia, Messina 1911.
C. Gini, B. de Finetti, Calcoli sullo sviluppo futuro ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] statistica della Bocconi e prese la tessera del partito fascista; nel 1935 tenne il corso di statistica economica in supplenza di Mortara, nel 1936 prese la libera docenza in statistica e nel 1939 vinse la cattedra di statistica a Bari. Dal 1936 al ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] .
In questi anni, il C. prese contatto con alcuni dei maggiori economisti italiani che saranno i suoi maestri: G. Mortara, L. Einaudi, U. Ricci, L. Amoroso, G. Salvemini. Questi gli pubblicò sull'Unità numerosi articoli intorno a questioni marittime ...
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Studioso di problemi demografici e di economia agraria, nato a S. Severino Marche il 10 luglio 1866. Dopo avere insegnato statistica all'università di Sassari, è dal 1907 professore della stessa materia [...] cenni sulla sua attività, si trova nel volume Problemi di statistica economica (pubblicato a cura degli allievi della Bocconi, con pref. di G. Mortara, Milano 1937) in cui sono riprodotti alcuni degli scritti non compresi nelle precedenti raccolte. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] 72, 77, 111, 113, 133, 138; E. Morelli, L'Inghilterra di Mazzini, Roma 1965, p. 123. Sui Carpi nel caso Mortara alcune lettere di Alessandro Carpi sono conservate nell'Arch. della Comunità israelitica di Roma, carte non numerate. Vedi anche G. Volli ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...