L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] foglie") e indica un fenomeno che consente la sopravvivenza dell'organismo mediante l'attuazione di un 'programma di morte'. Benché la mortecellulare sia stata osservata e descritta già da lungo tempo in numerosi sistemi biologici, la definizione di ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] i neuroni soprannumerari, che non riescono a legare una quantità sufficiente di neurotrofine, vanno incontro a mortecellulareprogrammata. In questo modo le neurotrofine partecipano alla formazione dei circuiti nervosi. Una seconda funzione delle ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ma anche come bersaglio di scelta, da parte dei radicali liberi, nei processi di senescenza.
La mortecellulareprogrammata o apoptosi, processo molto importante nella senescenza dei tessuti, è in gran parte connessa con la liberazione nel citoplasma ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] biologico che opera l'eliminazione dei n. sovrannumerari è l'apoptosi o mortecellulareprogrammata, un complesso programma genetico presente in tutte le cellule. Il ruolo essenziale dell'apoptosi nello sviluppo del sistema nervoso è illustrato ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] , J.W. Raff, Il centrosoma, in Le Scienze, 1993, 300, pp. 38-44.
A. Quattrone, S. Capaccioli, I geni della mortecellulareprogrammata, in Le Scienze, 1995, 326, pp. 42-50.
S.L. Wolfe, An introduction to cell and molecular biology, Belmont 1995 (trad ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] timo.
La selezione positiva comporta due eventi molto importanti: 1) permette ad alcuni linfociti T di evitare la mortecellulareprogrammata (apoptosi); 2) induce la perdita selettiva di CD4 o CD8 per cui i linfociti T da doppi positivi diventano ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] e indirizzata verso il differenziamento, la senescenza o la mortecellulareprogrammata. La perdita di un importante componente di questo processo rende la cellula insensibile ai segnali negativi di crescita. Alternativamente, in assenza di una ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] perché questa proteina ha sequenza simile alla proteina ced-9, una delle proteine implicate nell'inibizione della mortecellulareprogrammata in Caenorhabditis.
In questi ultimi anni un nuovo materiale è emerso come sistema modello per gli studi ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] duplicazione o nella ripartizione del materiale ereditario. Se gli errori non possono essere corretti, la cellula viene avviata verso una mortecellulareprogrammata. I passaggi da una fase all'altra sono regolati da enzimi detti MPF (Maturation ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] il ciclo funzionale avviato dalla loro attivazione. Non è questo l'unico esempio di apoptosi (mortecellulareprogrammata; v. cellula, in questa Appendice) in cui sia coinvolta la funzione nitrergica; pur con un meccanismo diverso (liberazione di ...
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apoptosi
apoptòṡi s. f. [comp. del gr. ἀπό «da» e πτῶσις «caduta»]. – In biologia, la morte cellulare programmata o naturale, che differisce, per alcune peculiarità morfologiche (differenze nella frammentazione nucleare, nella dissoluzione...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...