DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] diun quadrante e, anche se non può essere considerato identico alla terza delle opere dell'edizione ferrarese, ne riprende sostanzialmente il contenuto.
Sebbene la fama del D. sia rimasta soprattutto legata ai suoi scritti di astronomia e matematica ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie diun soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] di Messina, che cercava un docente dimatematicaun bando del governatore don Luis dell'Oyo Maeda esiliò il B. ed altri dall'isola, prevedendo la pena dimorte in caso di , Iricordi diun avvocato napoletano del Seicento: Fr. di Andrea, Napoli ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] F. dedicherà un commosso ricordo sulle pagine del Monitore napoletano (n. 11, 19 ventoso anno VII [9 marzo 1799]), segnarono probabilmente, anche sul piano emozionale, il punto estremo di una crisi intellettuale e politica. Nel 1795 le era morto il ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ; il 29 il tribunale napoletano prende atto della sentenza, che è puramente formale, sia perché sono tuttora aperti i processi per la ribellione, sia perché è palese che il governo spagnolo non concederebbe mai l'estradizione diun personaggio tanto ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di precettori di riguardo, ma non certo di grande talento politico, come il giureconsulto Antonio Govean, l'astronomo Francesco Ottonaio e il matematico emergenza che aveva visto, dopo la mortedi Enrico IV, un riavvicinamento fra Parigi e Madrid e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Vico Bisi), ma resta, comunque, il fascino diun clima in cui rivivono Puoti e Leopardi, la scoperta del romanticismo, di Vico e di Hegel, l'autoritarismo borbonico e le utopie libertarie del primo '800 napoletano.
Nell'ultimo anno d'insegnamento all ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di tre urne etrusche e romane trovate nei contorni di Fiesole... (in Nov. lett.,1744, coll. 689-692); un elogio latino del matematico anni dei suoi rapporti con l'ambiente napoletano e del viaggio del Münter in Italia. dopo la mortedi Holmes, nel ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] matematicoun contratto di lavoro con Angelo Landi, mediocre scultore fiorentino. Nello stesso anno, il 23 settembre, si sposò con la figlia di questo, Felicia. Dal matrimonio, che durò fino al 1645, anno della mortedinapoletano (catal.), a cura di ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] , il pisano Guido Grandi, il napoletano, ma professore dimatematica a Roma, Celestino Galiani. Nell' Leyda, Aia, Delft e un lungo soggiorno ad Hannover, dove giunse a metà ottobre, qualche giorno dopo la mortedi Leibniz. Conobbe in questo periodo ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] di farlo crescere con il terrore delle malattie e della morte, prospettatagli dai gesuiti come "undi vita contribuì in maniera decisiva l'ambiente culturale napoletano ., Le polemiche matematichedi P. M. D., in Boll. del Centro di studi vichiani, XI ...
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