CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] con stipule varie risultava vivo all'ufficiosità degli atti notarili almeno fino all'altezza del 1640. Né il C., dopo la mortepresunta, ebbe più voce nella vita letteraria napoletana come autore vivente. Tacque, e se parlò fu solo per bocca (o nome ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] le fonti risultano molto più modeste, come la menzionata tragedia Le due spose, un altro dramma truculento, imbastito sulla presuntamorte di una fanciulla promessa sposa di un conte, alla quale si sostituisce sotto falso nome un'altra donna. Il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'amistade, avea toccato parole de la consolazione di Lelio... ne la morte di Scipione amico suo, misimi a leggere quello. E avvegna che duro e assoluto di una condizione di diritto, vera o presunta che fosse. L'A. dissertava di monarchia universale, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di G. P. Lucini del 1914 - lavorò a La città morta, la cui rappresentazione provocò il primo screzio tra il poeta ed che lo immobilizzò per alcune settimane. Fu questo il secondo enigma del presunto duello tra l'eroe di Fiume e il capo del fascismo. L ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe Garibaldi, 1882; Per l'inaugurazione di un monumento a di intime effusioni di consegnarsi senza il velo di una presunta oggettività narrativa (e qui forse è il segno di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] La Rassegna, VII (1960), pp. 231-42; V. Branca, La morte di Tristano e la morte di Arcita, in Studi sul Boccaccio, IV (1967), pp. 254- CXXIII(1946), pp. 78 ss.; per la questione della presunta duplice redazione, vedi lo scambio di note polemiche fra V ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ascoltare i maggiori intelletti del paese, tra cui: l'ormai vecchio G.B. Vico (morto nel 1744); i giuristi N. Capasso, G.P. Cirillo e N. Fraggianni; gli aspre dalla cognizione della giovinezza e della presunta inesperienza" dell'autore. Ma dopo le ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] titolo di Herodiade o sia narratione della causa principale della morte di s. Giovanni Battista);le terzine della Giuditta; i spiega così la preferenza accordata dai più o alla presunta rivelazione dei Sermoni o alla lezione metrica e stilistica ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , ma non attuò il disegno; una presunta edizione ginevrina del 1669, continuamente citata sulla 527; XIII, ibid. 1903, p. 71; XIX, ibid. 1907, p. 415; G. Nascimbeni, Sulla morte di T. B., in Giorn. stor. della lett. ital., LII (1908), pp. 71-92; A. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] con esiti espressivi non sempre felici, la presunta illustrazione di un proverbio italiano. La raccolta del C., in Boll. stor. piacentino, XI (1916), pp. 44 s.; G. Bertoni, La morte di A. C., in Giorn. stor. della lett. ital., LXXIV (1919), pp. 176 ss ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...