Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] Casino di Pio IV e del Belvedere (1561-63). Nel 1564 fu a Venezia per il completamento della decorazione della cappella Grimani in S. Francesco della Vigna, interrotta alla morte di Battista Franco. Dopo un viaggio di studio in Lombardia (in parte in ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] M. Martone, che nel 1992 lo scelse come interprete di Morte di un matematico napoletano, cui seguirono Rasoi (1993) e . Ha ricevuto ancora un David (2008) e il premio Pasinetti a Venezia per La ragazza del lago (2007). Tra i film successivi: Il divo ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] a proprie spese corazzieri e moschettieri nella guerra del Friuli tra Venezia e casa d'Austria (1614-17) e li pose a due battaglie di Norimberga e di Lützen. Sebbene terminata con la morte di Gustavo Adolfo, quest'ultima ebbe esito negativo sul piano ...
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Commediografo e attore (Padova 1496 circa - ivi 1542). Figlio naturale di un medico, ebbe un'educazione raffinata; in gioventù scrisse rime d'imitazione petrarchesca che non ci sono giunte. Assai importanti [...] e nel contado, recitarono in molti palazzi e ville signorili, soprattutto a Venezia, e furono più volte invitati alla corte degli Este a Ferrara. La morte colse R. mentre preparava la rappresentazione della Canace di Sperone Speroni, su incarico ...
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Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] . Fu poi apprendista presso V. Scamozzi e, in seguito alla morte del padre e di Scamozzi, avvenute entrambe nel 1616, si mise architetto intorno al 1620. Fu architetto di Stato di Venezia dal 1640 al 1682.
Opere
La sua attività riassomma ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] Lega italica (1466) vinse a Molinella (1467) contro Venezia e contrastò poi le mire espansionistiche dei papi.
Vita e alcune terre portategli dalla moglie Gentile Brancaleoni, alla morte violenta del fratello Oddantonio, gli successe nella signoria ...
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Poeta russo (Leningrado 1940 - New York 1996). Di famiglia ebrea, autodidatta, avendo lasciato la scuola a 15 anni, cominciò a pubblicare le sue poesie nel 1958. Processato per "parassitismo", subì un [...] Iosif Brodskij", 4 voll., 1992-95), e dopo la sua morte si è dato inizio alla pubblicazione della sua opera completa. Inoltre alla poetessa M.I. Cvetaeva (O Cvetaevoj "Sulla Cvetaeva", 1997). Per suo espresso desiderio è stato sepolto a Venezia. ...
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Artista concettuale italiano (Borgofranco d'Ivrea 1934 - Torino 2023). Dopo aver sperimentato da autodidatta la pittura e la grafica si è dedicato a ricerche concettuali, dando vita ad opere basate sull'accostamento [...] contrapposti (come finito e infinito, visibile e invisibile, vita e morte) e sul rapporto tra uomo e natura. Ha partecipato a , Genova, galleria La Bertesca; varie edizioni della Biennale di Venezia e di Documenta di Kassel; Biennale di San Paolo del ...
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(croato Dubrovnik) Città della Croazia (30.436 ab. nel 2001), nella Dalmazia meridionale, sul ben riparato canale di Val Cassone, di fronte all’isola di Lokrum; capoluogo della contea di Dubrovnik-Neretva. [...] Normanni di Sicilia, nel 1192 tornò a Bisanzio e quindi nel 1205 a Venezia, sotto cui rimase sino al 1358, salvo il dominio di Federico II all’Ungheria, mantenendo di fatto la sua autonomia; dopo la morte di Luigi I il Grande (1382), riuscì quasi a ...
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Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] d'Algérie (1996; trad. it. 1998) e Oran, langue morte (1997; trad. it. Nel cuore della notte algerina, 1998), sulle delle donne, premio della critica internazionale alla Mostra del cinema di Venezia (1979); La Zerda et les chants de l'oubli (1982 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...