COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Croce a Gorgo: cfr. III, 20); 2°) che anche "di mala morte" sono finiti Rosso della Tosa e Betto Brunelleschi, altri due dei quattro, con Zeno, che aveva già fatto due volte la spola fra Venezia e Firenze (la seconda, per essere collazionata con il ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 'Adua, dopo la battaglia, entrambe passate per la Biennale di Venezia, rispettivamente nel 1901 e nel 1903, come l'Affogato, coll seco, qualche tempo più tardi, a Montevideo); poi dopo la morte della Bigazzi, avvenuta il 1º maggio 1903, con una amica ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] anzitutto come una via di uscita dalle necessità economiche. Ad accrescere la tristezza di questi mesi incerti fu la morte della madre, avvenuta a Venezia il 28 aprile: ma la notizia gli pervenne un mese più tardi. Il fratello Giulio gli comunicò di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Regno di Napoli, sul progetto della linea ferroviaria Milano-Venezia e Milano-Como; e del Romagnosi difende, con mordace amministrativa del nuovo regno; sulla politica scolastica; sulla pena di morte; di storia letteraria (su Foscolo e l'Italia); e ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] opera sua tutta quanta.
L'autunno del 1799 si recò a Venezia con la madre per incontrarvi il padre, reduce da Vienna, '59 gli fu aspro e amaro, costellato di gravi lutti, massimo forse la morte nel suo palazzo, il 31 marzo 1850, di G. Giusti, ch'era ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a suo nome dai magazzini estensi stoffe e cibarie). Morto Niccolò nel 1500, la necessità di una sistemazione pratica divenne nella lettera scritta nell'ottobre del '15 al doge di Venezia per ottenere i privilegi e l'esclusiva di stampa; dove pur ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 'ora in avanti per i religiosi e per il Papato), e infine la morte di Anita nelle valli di Comacchio (4 ag. 1849) e il passaggio a essere penalizzata dalla scomparsa dello statista). "Roma e Venezia" divennero così le parole d'ordine d'un generale non ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] pubblicata su La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto. La morte, che lo colse a Roma il 20 apr. 1951, interruppe la Conv. regionale veneto sulla guerra mondiale (Venezia, 5 maggio 1968), Venezia 1968; R. Colapietra, La lotta politica ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di puro poeta. Malgrado che, con la fine del Conciliatore e la morte di Porta (nei primi giorni del 1821), la casa del M. II, a cura di G. Lonardi, commento e note di P. Azzolini, Venezia 1987; Inni sacri e altri inni cristiani, a cura di C. Leri, ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] profondamente doloroso Per il F., a lei sempre molto legato: la morte della madre. Pochi giorni dopo, il 2 dicembre, Lorenzo d'Alopa 95, aveva declinato l'invito di Pietro Dovizi a rifugiarsi a Venezia (Suppl., II, pp. 218 ss.), adesso, già nel luglio ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...