MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] in S. Vincenzo in Prato).
Ignoto è l'anno di morte del M., che il 23 apr. 1738 risulta già defunto , Notizie delle pitture, sculture ed architetture che ornano le principali città d'Italia, Venezia 1776-77, I, pp. 139, 146, 183, 187, 199, 220; ...
Leggi Tutto
ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] S. Spirito; l'opera fu terminata solo nel 1541, dopo la morte del committente (Meli, p. 26).
Un contratto, siglato nel 1536 opere di fortificazione militare su incarico della Repubblica di Venezia, e per questo nominò il figlio Leonardo suo ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] a un anno di confino correttivo presso un monastero ignoto.
Morti Carlo V e Maria d'Ungheria (1558), i ritratti 'arte, il L. si spinse fino a Roma, Bologna, Firenze e Venezia alla ricerca di manodopera; tra il 1582 e il 1590 si impegnò inoltre ...
Leggi Tutto
CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] un disegno assai ammirato da Ingres, che lo acquistò e alla morte lo lasciò in legato testamentario all'italiano come segno di un ed asistette commosso all'entrata di Vittorio Emanuele II a Venezia (lettera al Mercuri del 19 nov. 1866, in Corbucci ...
Leggi Tutto
CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] di Francia, vedova di Vittorio Amedeo. Ma intanto, dopo la morte del duca (1637) e dopo aver lavorato anche per il stabilisce a Milano, sono intesi in chiave veneta: certo un viaggio a Venezia era presto fatto, e anche più d'uno; e quadri del C ...
Leggi Tutto
PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] francese e tedesco (6 maggio 1876),i due si diressero da Vienna a Venezia (Botteri Cardoso, 1991, p. 95).
Nel 1879, e poi di di Milano nel 1926), continuò a valorizzarla.
Alla morte di Ferria la collezione Pasini andò dispersa per ragioni ereditarie ...
Leggi Tutto
COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] Brescia, stilato il 4 dic. 1629, non precisa le cause della morte (Guerrini, 1938, p. 232).
Del figlio Giacomo restano due F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture ed architetture... d'Italia, I, Venezia 1776, p. 199; II, ibid. 1777, p. 54; G. ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] poco tempo prima, dunque, della morte del Bonsignori.
Il B. sarebbe morto, secondo il Vasari, a Caldiero pp. 73-152; G. Paccagnini, A. Mantegna (catal. della mostra a Mantova), Venezia 1961, pp. 108-116 (v. la rec. di C. Del Bravo, in Paragone ...
Leggi Tutto
GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] nel 1648. In questi stessi anni si colloca anche una natura morta, l'unica conosciuta dell'artista, con un Vaso di rose, degli Uffizi); una Sacra Famiglia e un S. Francesco (Venezia, Fondazione Cini). Negro attribuisce al G. anche uno Studio per ...
Leggi Tutto
LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] 96) in cui si racconta che il 21 marzo 1496 "de luni, a Venezia fo discoverto el cavalo eneo di Bortholamio Coglion da Bergamo […]. El qual, fin causa.
Non si conosce con precisione la data di morte del L., che tuttavia deve collocarsi tra il luglio ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...