CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] studio della villa Strohl-Fern, dove risiederà sino alla morte, e nella serenità del cenacolo artistico, a contatto L'Italia letteraria, 22 febbr. 1932; A. Spaini, Pittori italiani a Venezia. I "Guardiani" di C., in Il Resto del carlino, 28 maggio ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] ), la statua di Francesco Maria I (1587)per la villa imperiale di Pesaro, poi donata nel 1624 alla Serenissima (Venezia, cortile del Palazzo ducale), e, capolavoro di questo periodo, la bella Pietà (1583-'86),probabilmente destinata alla tomba del ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] della chiesa di S. Pietro di Belluno con la Morte di s. Francesco Saverio e con la Crocifissione, la anche: A. Agosti, Elogio di A. B., Padova 1833; D. Zasso, Di A. B., Venezia 1880; R. Bratti, A. B., in Emporium, XXVIII (1908), pp. 17-31; A. Protti ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] Pisa, e il 1243, quando un altro documento lo dà come già morto.
B. fu a capo di una scuola largamente attiva a Lucca nella Villa Basilica (Capannori, Lucca) e del Museo di palazzo Venezia a Roma; quest'ultimo, proveniente dal distrutto oratorio di ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] attività di Donatello.
Di G. non si conoscono luogo e data di morte.
Fonti e Bibl.: P. Selvatico, Sull'architettura e sulla scultura in Venezia dal Medioevo sino ai nostri giorni, Venezia 1847, p. 147; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] vinseiiconcorso, a cui partecipò anche Arturo Martini. La morte colse l'artista prima del termine del lavoro, completato Lo sci, Saltatore, La caccia, Il remo). Espose alla Biennale di Venezia nel 1912 e nel periodo dal 1926-1934.
Morì a Genova il ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] con fiori e Ritratto in nero (1938), tre Nature morte (1943), Ritratto della signora Volta (1945).
Fonti figurative, Roma 1942, p. 71; C. Carrà, in XXV Biennale d'arte di Venezia (catal.), Venezia 1950, pp. 107 s.; E. Cecchi, M. B., in Ulisse, IV ( ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] il Gigli, nella Pittura trionfante poco posteriore alla morte, riferendosi chiaramente all'A. "faentino" attivo Milano 1584, pp. 434 s.; G. C. Gigli, La pittura trionfante, Venezia 1615, p. 25; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] Certosa (acquaforte) alla sezione "Bianco e nero", della Biennale di Venezia (catal., p. 55, n. 26). Nel 1920 si Le Sguerguenze: 31 incisioni su rame cui si dedicò dal 1928 alla morte. Esposte in fogli sparsi alle Biennali veneziane, nel 1930 ne fu ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] stile e ad una poetica sostanzialmente invariati, prediligendo soprattutto paesaggi e nature morte. Uno dei suoi primi dipinti, Ilcirco di Villafranca, del 1912 (Venezia, coll. O. Farina; ReynoldsThorpe, 1967, fig. 6) prelude alla vivacità di tinte ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...