ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] (G. Pasta) (Londra 1833) e un sonetto In morte di quel rio pretaccio schiericato il quale ebbe nome Talleyrand ( U. Foscolo, in Prose e poesie edite e inedite di U. F., Venezia 1842, pp. CXXXV-CXXXVI; U. Foscolo, Epistolario, III, Firenze 1854, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] to Abolard del Pope, che fu edita solo dopo la sua morte e che gli ispirò i versi originali di una Lettera di Abolardo di storia romana - Marco Bruto (1742), Giunio Bruto (Venezia 1743), Druso (Venezia 1748) - e che furono raccolti con la prefaz. ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] quando ottenne a Verona un salvacondotto per due mesi.
La morte del F. cade tra gli ultimi giorni del 1534 e 39, 55; G. G. Zorzi, I disegni delle antichità di A. Palladio, Venezia 1958, pp. 34-38; P. P. Brugnoli, La cappella della Madonna del Popolo ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] , pp. 73 s.).
Ignoti sono anche luogo e data di morte del Fava. Gaudenzi (1895, p. 150) ritiene che il , in Quadrivium, I (1956), pp. 41-152; E. G. Parodi, Lingua e lett., Venezia 1957, pp. 480-492; F. Di Capua, Scritti minori, Roma 1959, I, pp. 538 ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] si trasferì seguitando a lavorare nelle poste e, dopo la morte del padre, spetterà al D. fungere da supporto della famiglia utili sono: F. A. Zaccaria, Storia letter. d'Italia, II, Venezia 1750, pp. 148 ss.; L. Magnanima, Elogio istor. e filosofico ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] 1902 e il 1913 solo i primi quattro (fino alla morte di Clemente VIII nel 1605).
Eccezionale la mole del materiale Roma capitale. L'insediamento degli uffici e la costruzione delle nuove sedi, Venezia 1985, pp. 116-124; M.C. Norante - M.L. Cipolla ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ebbero particolare influenza la granduchessa madre, cui fino alla morte (1694) fu affidata la presidenza della R. Consulta, tra l'imperatore, il re di Polonia e la Repubblica di Venezia. Nel 1691, allorché, durante la guerra della lega di Augusta ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] disciplina.
In questo periodo scriveva per il teatro i drammi: La morte di Catone (in versi, Milano 1863) e Il cavalier Marino (in di Oxford, Firenze 1879); Biografia di Daniele Pallaveri (Venezia 1880); Luigi Ferri. Parole dette innanzi al feretro ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] quali ebbe costanti e intimi rapporti anche dopo la morte del padre. Gli incarichi di affari, talora anche dal B. postillati da M. Dazzi in Il fiore della lirica veneziana, I, Venezia 1956, pp. 197-213. Cfr. inoltre Il RuzzanteAngelo Beolco, trad. e ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] dissensi insorti col Contarini in tema di predicazione e su specifici punti dottrinali, anche se il veneziano restava un punto di riferimento esterno al gruppo. La morte di questo, avvenuta a Bologna il 24 ag. 1542, gettò nel più cupo sconforto il F ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...