Attrice cinematografica italiana (Roma 1930 - Madrid 1989); esordì in Riso amaro (1948) conquistando immediatamente una larga popolarità. Successivamente recitò, affinando le sue qualità interpretative, [...] Ulisse (1954); L'oro di Napoli (1955); Uomini e lupi (1956); La diga sul Pacifico (1957); Il processo di Verona (1964); Le streghe (1967); Edipo re (1967); Teorema (1968); Morte a Venezia (1971); Il Decameron (1971); Dune (1984); Oci ciornie (1987). ...
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Regista cinematografico e televisivo (n. Varsavia 1939). Considerato il caposcuola della "terza generazione" di cineasti polacchi, dopo alcuni film per la televisione ha realizzato nel 1968 Struktura krysztalu [...] Il dissidio tra passato e presente, l'incomunicabilità, la morte, la ricerca di valori che diano un significato alla slonca (L'anno del sole quieto, 1984, Leone d'oro a Venezia); Dotkniecie ("Il tocco", 1992); Persona non grata (2005); Il sole ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] della giuria alla Mostra del cinema di Venezia) è una ironica, misteriosa e malinconica variazione ha girato un film «segreto», destinato per sua espressa volontà a essere proiettato soltanto dopo la sua morte: Visita ou memórias e confissões. ...
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Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] quale divenne una delle allieve più promettenti collaborando a grandi progetti come Medea di P. P. Pasolini (1969) e Morte a Venezia di L. Visconti (1971). Nel 1971 disegnò gli sfarzosi costumi di Addio, fratello crudele di G. Patroni Griffi, tratto ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] cinema. È stato inoltre direttore della Mostra del cinema di Venezia (1979-82).
Opere
Dopo aver realizzato alcuni documentari ( Il processo di Verona (1963), cupa rievocazione della condanna a morte di Galeazzo Ciano; La vita agra (1964); Banditi a ...
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Attore italiano (Reggio nell'Emilia 1925 - Roma 1980). Interprete dotato di una vasta e raffinata cultura, creò i suoi personaggi arricchendoli di una sottile ambiguità. Nell'arco di vent'anni di carriera [...] devono personaggi non di primo piano, ma intensamente delineati: oltre a Il giardino dei Finzi Contini e Un borghese piccolo piccolo, ll Gattopardo (1963); Io la conoscevo bene (1965); Morte a Venezia (1971); Giù la testa (1971); Novecento (1976). ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Napoli 1922 - Roma 2015). Dapprima giornalista, attore, poi aiuto regista e collaboratore alla regia, ha girato il suo primo film nel 1958 conquistando [...] a Eboli (1979); Carmen (1984); Cronaca di una morte annunciata (1987); Dimenticare Palermo (1990); il documentario Diario Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. Nello stesso anno R. ha pubblicato in collaborazione con ...
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Attore inglese (Londra 1921 - ivi 1999). Elegante e raffinato, iniziò la carriera con parti di eroe romantico. Dagli anni Sessanta del 20º sec., grazie alla sua capacità di sviluppare la dimensione psicologica [...] dei personaggi, passò a film di maggior spessore quali Victim (1961), The servant (1963), The fixer (L'uomo di Kiev, 1968), Il portiere di notte (1974). Indimenticabile la sua interpretazione in Morte a Venezia (1971) di L. Visconti. ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] di tre giovani figliuoli del re di Serendippo, Venezia, 1557), o in numerose novelle delle Mille e Inghilterra nel 17° sec., e le «confessioni autentiche dei condannati a morte», pubblicate nel 1698 dal cappellano della prigione di Newgate di Londra. ...
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Bechis, Marco. ‒ Regista e sceneggiatore cinematografico (n. Santiago del Cile 1957), di madre cilena di origine svizzero-francese e padre italiano. È uno dei registi più interessanti del cinema italiano [...] fratello e scopre che è stato adottato dai responsabili della morte dei genitori. Temi politici percorrono anche il più recente rossi (2008), presentato alla 65° Mostra del cinema di Venezia: fuori di ogni vocazione etnografica, B. vi descrive con ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...