GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di Napoli, il quale gli affidò importanti missioni diplomatiche a Venezia (1468) e nel Regno aragonese (1469-70). Qui il per la celebrazione di messe in occasione dell'anniversario della sua morte. Il generoso piano, che era stato pensato in tutte le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] tramonto dello Stato totalitario.
La vita
Cesare Vivante, nato a Venezia il 6 gennaio del 1855 da famiglia di origine ebrea e missione di insegnante» (Asquini 1944, p. 112). La morte lo coglie a Siena il 5 maggio 1944.
Inevitabilmente celebrativa ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] . Un assai significativo compianto per la sua morte è espresso ai dottori bolognesi da una lettera Monumenti della Università di Padova (1222-1318), raccolti da A. Gloria, Venezia 1884, pp. 147, 208; Chartularium Studii Bononiensis, I, Bologna 1909, ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] eletto per sei mesi, a principiare da ottobre, giudice del Comune.
Morto il 3 sett. 1402 Gian Galeazzo Visconti, il B. fece parte reperiuntur,in Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXXVII, Venezia 1747, 11, p. 4; G. M. Mazzucheui, Gli ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il Casotti, aprì al B. le porte dell'alta società di Venezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in specie Francesco di Piero e tavole sinottiche, preludio a una grande opera che la morte gl'impedì di compiere; la terza tavola, sul Paradiso ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] in un'epoca non posteriore quindi al 1427, data della morte di quest'ultimo; il secondo, il n. 105, dello padovano nella seconda metà del sec. XIII, in Miscell. di storia veneta, V, Venezia 1931, p. 50; E. Rigoni, Stampatori del sec. XV a Padova, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] specie nel corso della loro guerra contro la Repubblica di Venezia. Dopo la sconfitta padovana, egli prende parte alle trattative successive stesure e rimaneggiamenti, tra il 1402 e la morte, rivedendo e ampliando le sue teorie, impostate da giurista ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] circa le manovre del Borgia nel conclave seguito alla morte di Alessandro: "Quel fio di putana non ha il re di Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del Consiglio dei Dieci, b. 9, nn. 15-21 ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] al padre Francesco e governava il Ducato di Milano, che doveva reggere fino al 1476, anno di morte; la Lega italica, costituita nel 1454 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al papa Niccolò V e al re di Napoli Alfonso d'Aragona, rispondeva ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] di protesta per la situazione degli ecclesiastici della Repubblica Romana. Dopo la morte di Pio VI, avvenuta a Valence (29 ag. 1799), il D. si portò a Venezia per la celebrazione del conclave.
Escluso nominativamente dall'imperatore, che si opponeva ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...