FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] arco di sei anni, dal 1640 al 1646, probabile anno di morte. La missione aveva avuto luogo nel regno di Golcondà, ai compilare le memorie della città di Ravenna, che vennero stampate a Venezia nel 1664, con il titolo Le sacre memorie di Ravenna ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] letteratura antica e moderna di J.-Fr. de La Harpe (Venezia 1803-08). Ebbe così inizio una carriera di poligrafo che, dall’anno 1831 al 1842, I-IV, ibid. 1843; un anno dopo la morte uscì La mia vita. Memorie postume del prof. ab. A. Meneghelli, ibid. ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] come segretario, scrittore e abbreviatore, cariche che conservò fino alla morte. Il 24 apr. 1431, un mese dopo l'elezione di 1627, pp. 89-91, 528 s.; A. Zeno, Dissertazioni vossiane, I, Venezia 1752, pp. 166-170; G. Lami, Catalogus codd. mss. in Bibl ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] di Spagna, che fu concluso nell'ottobre successivo.
Alla morte di Pandolfo Petrucci, nel maggio 1512, il G. fu 493; II, ibid. 1881, p. 396; M. Sanuto, I diarii, II, Venezia 1879, col. 350; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] ducato estense e che aveva raccolto in lega contro Venezia gran parte degli Stati italiani. In tale ufficio il Lorenzo, p. 299).Al Magnifico era evidentemente giunta la notizia della morte del B., che è quindi da porre negli ultimi giorni del giugno ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] una taglia di 1200 ducati); infine a Milano dove, dopo la morte di Gian Galeazzo, venne inviato con Luca da Lion e Omnebene , 13, p. 166; G.B. Verci, Storia della Marca Trevigiana e Veronese, Venezia 1790, XVII, p. 73; XVIII, pp. 54, 57, doc. 1988 p. ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] a Pavia, il padre esercitò come notaio a Venezia e Verona; alla caduta dell’invisa Repubblica Veneta, , cart. 7; Brescia, Arch. parrocchiale di Ss. Faustino e Giovita, Reg. dei morti, 1864, n. 51; Ibid., Biblioteca Queriniana, Mss., K.II.9; K.IV.1 ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] , era gran connestabile del Regno e poi, per la morte del viceré marchese Capio, ne fu nominato reggente. Fu s.; G. M. Crescimbeni, Dell'Historia della volgar poesia, VI, Venezia 1730, p. 373; Racconto [anonimo] di varie notizie accadute nella città ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] lontano da Ferrara, così che poté dedicarsi quasi completamente all'insegnamento e agli studi.
Nel 1534 fu a Venezia per annunciarvi ufficialmente la morte del duca Alfonso e la successione di Ercole e vi andò di nuovo nel 1539 per condolersi della ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] da una raccolta di Consilia stampata più volte ancora dopo la sua morte, fu legata la sua memoria presso i posteri e la fama tra il C. guidò l'ambasceria che da Brescia venne inviata a Venezia per l'elezione del nuovo doge. L'episodio in sé rientrava ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...