COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] se in essa poteva essere ospitato uno dei più alti funzionari di Venezia.
Al Sanuto il C. dedicò nel 1501-502 due epigrammi, settembre 1510.
Fra i tanti componimenti che ispirò la sua morte, si possono ricordare la lunga elegia del Fracastoro e l' ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del suo estensore, il gesuita G. jouvency. Il 5-16; E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. illustri, III, Venezia 1836, pp. 125-128;C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnié de Mus ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] (come attesta una nota a c. 551 del Discorso del sig. G. F. B. sopra le sepolture de' morti [1640], ms. nel Seminario patr. di Venezia, segn. 315, 5); infine nell'università di Padova. Gli studi col Sarpi furono giuridici, ma più di procedura civile ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] di rischio e di carità lo sorprende appunto la morte, durante un'azione eroica intrapresa generosamente per salvare amore e la lirica di F. Petrarca, ibid. 1904; Carlo Goldoni e Venezia nel sec. XVIII, Bologna 1907; La polemica a teatro, Roma 1907; La ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Consiglio comunale, ma la scelta di Niccolò V cadde sull'umanista Ermolao Barbaro. Nel 1456, alla morte del patriarca di Venezia, Lorenzo Giustinian, risultò posposto a Maffeo Contarini, canonico regolare della Congregazione di S. Giorgio in Alga ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] le primae nel 1492, le secundae et in Pomponium Melam nel 1493). Dopo la sua morte furono pubblicati: gli In Dioscoridem corollarii, Venezia 1516; il commento del Liber de sex principiis di Gilberto Porretano, Parigi 1541; i Rhetoricorum Aristotelis ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] : da una parte vivevano nel clima politico di Venezia, dall'altra avevano una certa padronanza della lingua 'età di ottant'anni o più, in quanto suo nipote al momento della sua morte, aveva all'incirca cinquant'anni (Baker-van Genert, p. 8).
Bibl.: A ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] della prima epistola latina di cui si ha notizia, composta in morte di G. Perticari. Sono gli anni in cui, spesso, a 1855, p. 21; S. Pellico, Lettere ined. a G. C. Parolari, Venezia 1865; A. Crocco, Della vita e degli scritti di L. C., in Rivista ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] febbri e dolori a più riprese e con diversa intensità fino alla morte. Resta tuttavia oscuro il motivo che spinse il F. a chiedere in onore di V Branca, III, Umanesimo e Rinascimento a Firenze e a Venezia, t. 3, Firenze 1983, pp. 619-639; D. Romei, La ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Carpan! Ho vist quij ses sonett / ch'avì faa per la mort de la Regina…":G. Parini, Poesie, a cura di E. il C. censore si veda R. Ciampini: G. C. e la censura a Venezia ai primi dell'Ottocento (docc. ined.), in Riv. ital. di studi napoleonici, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...