GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] non venne mai meno, ma si concretizzò solo poco prima della morte del G. con il conferimento della cattedra di filosofia nella Scuola di Rialto a Venezia (1585).
Nel 1564, dopo la morte della madre (22 novembre), il G. si trasferì presso lo zio ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] in Firenze nel 1588 e un'altra volta si recò a Venezia nel 1594 per la nomina nell'Accademia Veneta). In Siena le fonti non è indicato il giorno di nascita). La data di morte risulta dal Libro della parrocchia di S. Andrea Apostolo in Siena (Arch ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] famiglia. Sempre di carattere generale sulla vita e l'opera della D.: C. Dolfin Tiepolo, Sonetti in morte di suo padre Gio. Antonio Dolfino, Venezia 1767; Rime di donne illustri a S. E. C. D. cavaliera e procuratoressa Tron nel gloriosissimo ingresso ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] di una notizia senza fondamento, ed è probabile che il C. sia morto a Bologna nel 1506 o poco dopo.
Opere: De discordiis Florentinorum (1974), pp. 284-287; M. Salvi, Historie di Pistoia, III, Venezia 1662, p. 79; L. Melius, B. C. Vita et Scripta, ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] bottega di famiglia, con maggiore intensità dopo la morte del fratello maggiore Bartolomeo (1423), frequentò lo e a stampa.
Pubblicata a Milano nel 1475 (tip. F. Lavagna), a Venezia nel 1483 (tip. E. Ratdolt) e in numerose edizioni per tutto il XVI ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] non verificatasi - d'una sua fugace riapparizione rappresenta un evento.
Ignoto è l'anno della morte del Del Chiaro.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Riformatoriallo Studio di Padova, 8: "memoriale" del D. del 18 maggio 1718; 294: "fede del ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] , innovativo uso del dialetto). Fondò e diresse a Venezia La Gazzetta del Nord (1946-47), sostenendo posizioni vicine disillusa rievocazione di un passato che nulla può richiamare in vita ("I morti gavéva, e el nome, un valor"; Frammento, in Versi e ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] finì per esser ritenuto dagli amici uno dei più pensosi uomini di Venezia, senza che di ciò si avessero vere prove; si veda su autore nel 1788, e quindi assai vicine all'epoca della sua morte: il che ci conforta nell'opinione che abbiamo all'inizio ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] : dato il brevissimo periodo intercorso tra l'arrivo a Venezia ed il soggiorno genovese è probabile che il C., sempre tradusse la Repubblica e due dialoghi pseudoplatonici, l'Axiocus, de morte dedicato a G. Curlo e l'Erixias, de diviffis, traduzioni ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] anni ed essere nato perciò nel 1335-36.
Poiché all'atto della morte il priore generale dispose che i beni d'uso di G. fossero core. Il foglio era stato donato da G. al prete veneziano Leonardo Pisani e da questi al Caffarini, e ora si trovava ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...