FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] e fu pure vicepresidente di quella medica alla IX riunione, apertasi in Venezia il 14 e chiusa d'ufficio dalle autorità, per motivi politici, . 1862, per il quadriennio successivo, fino alla morte.
Si debbono ricordare perciò le sue commemorazioni dei ...
Leggi Tutto
BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] dopo, nel 1561, il Nascimbeni e il B. si incontrarono a Venezia in piazza S. Marco; il B. gli raccontò che Stefano aveva non era stata ancora sistemata nel 1581.
S'ignora la data di morte del Bresciani.
Fonti e Bibl.: Il Costituto e l'abiura fatta ...
Leggi Tutto
MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] e con lode il 17 luglio 1914. Nel frattempo, dopo la morte di Axenfeld, dal 1 maggio 1913 era divenuto assistente ordinario della cattedra del Consiglio direttivo del Consorzio provinciale antitubercolare di Venezia. Il 2 febbr. 1925 divenne primario ...
Leggi Tutto
BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] Tiraboschi, Bettinelli. L'iniziativa non fu realizzata per la morte, nel 1779, del Giorgi, che aveva potuto solo scrivere VI; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, III, Venezia 1836, p. 390; Memorie e documenti per la storia dell' ...
Leggi Tutto
GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] trovava come medico al seguito di Antonio Donà, un patrizio veneziano del ramo "con le Rose" che negli anni 1473-74 tuttavia completava la lettera del G. con la scarna annotazione della morte del padre, avvenuta l'11 ottobre a Roma.
Nel 1475 il ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] a cura di P. Verri, mentre nel dicembre 1769 il Senato veneziano ne decretò la traduzione italiana e la stampa. Con le sue G. pensò di ricorrere la corte di Napoli quando, dopo la morte per vaiolo del fratello del re, Filippo di Borbone, nel settembre ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] programma era però sottolineata la necessità di sottrarre Venezia al "giogo forestiero" e Roma alla lavori della Camera alta; parlò soltanto per commemorare Garibaldi, dopo la sua morte. Morì a Roma, il 16 giugno 1883e fu commemorato in Senato, nella ...
Leggi Tutto
GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] Crannonio [D. Fabbretti], P.M. G., in Notizie istoriche degli Arcadi morti, II, Roma 1720, pp. 321-324; G. Gigli, Diario sanese…, in Nuova Racc. d'opuscoli scient. e filologici, III, Venezia 1757, pp. 93-104; M. Maylender, Storia delle accademie ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] testo da lui approvato dell'Ars medica, già stampata a Venezia senza il suo consenso e con molte lacune, come si ricava però scritto nel testamento che fossero stampate subito dopo la sua morte), non hanno oggi che un limitato valore per la scienza ...
Leggi Tutto
FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] egli stesso eseguiva dei casi esitati con la morte. Lo scritto suscitò alcune polemiche negli ambienti . degli Ital., XI, Roma 1969, p. 736). Collaborò al veneziano Giornale per servire alla storia ragionata della medicina di questo secolo, curato ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...