FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] della cappella ducale di S. Marco, resosi vacante dopo la morte dell'organista P. Berti. Aspiranti allo stesso incarico erano musicisti Melodie sacre a 2, 3, 4, 5 voci, Op. 3 (Venezia 1638), che segna l'inizio, in concomitanza con il suo sacerdozio, ...
Leggi Tutto
MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] 1852. Da amico fedele, Bertolami assistette il M. fino alla morte e dettò l'epigrafe per la tomba. Durante le esequie 120; G. Masutto, I maestri di musica italiana del secolo XIX, Venezia 1884, p. 174; L. Mastrigli, La Sicilia musicale, Bologna 1891, ...
Leggi Tutto
BRICCIALDI, Giulio
**
Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] in Atti dell'Acc. del R. Ist. musicale di Firenze, XX(1882), pp. 19-23; G. Masutto, Imaestri di musica ital. nel sec. XIX..., Venezia 1882, p. 30; A. Damerini, Il R. Conserv. di musica "L. Cherubini" di Firenze, Firenze 1941, p. 77; R. Giraldi, G. B ...
Leggi Tutto
BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] anni era già organista nella chiesa della confraternita dell'Orazione e Morte in via Giulia, con uno stipendio di due scudi al mese dalla critica, ma accolta con scarso successo alla Fenice di Venezia il 25 marzo 1893. Il 14 luglio 1887 era ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] e Giulio d'Este (libretto di C. A. Monteverde, Venezia, teatro Apollo, 19 giugno 1841), che, andata in scena spaccalegna, Perché?, Fin dalla prima etade, Non lasciarmi, Dolce la morte rendimi, La rosa d'aprile, Vorrei, Ultima preghiera;i duettini ...
Leggi Tutto
GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] di maestro di cappella del duca Francesco II d'Este, posto che occupò senza interruzioni sino alla morte, allontanandosi dalla corte soltanto per brevi soggiorni a Venezia e a Bologna al seguito degli Estensi. Tra l'altro a Modena gli fu affidato l ...
Leggi Tutto
DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] di argomento religioso, in EIAR, Celebr. del 150°annivers. della morte di Mozart, Torino 1941, pp. 45-62; Malipiero editore, . music., XXIX (1959), pp. 12-26; L'incontro a Venezia di Vivaldi con Uffenbach, in Musicisti piemontesi e liguri, a cura ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] collegiata dei Ss. Nazaro e Celso; lo conferma la notizia della morte, a due anni d’età, di una figlia di nome Claudia, , 1996); V.M. Coronelli, Biblioteca universale sacro-profana, II, Venezia 1702, p. 995; F. Dalola, Memorie spettanti alla vita del ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] anni in vari teatri italiani e stranieri. Poco dopo la morte del padre, avvenuta nel 1837, si trasferì a Lanciano, tutti i pazzi sono all'ospedale, opera buffa, libr. di P. Giaramicca, Venezia, La Fenice, 10 genn. 1843; Il notaio di Ubeda, ossia Le ...
Leggi Tutto
CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] favore riscosso dal C. presso i contemporanei.
Bibl.: Poesie in morte di A. C., Bergamo 1818; G. S. Mayr, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 419; II, ibid. 1855, pp. 66, 68 ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...