ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] una tregua col signore di Mantova e un'altra con il doge di Venezia dieci giorni dopo e assistendo, il 31 marzo 1399, alla stipulazione dei re di Napoli Luigi II d'Angiò, figlio di Luigi I morto nel 1384, strinse una lega offensiva con lui, Firenze e ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] quadro dei temi mariologici dell'epoca, quali la morte, i funerali e il seppellimento come preludio al . anast. Osnabrück 1965); id., Sermones aurei de Maria Virgine Dei Matre, Venezia 1590; J.L. Vives, De disciplinis, II, Bruges 1531; AASS. Ianuarii ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] re, la regina e il loro figlio maggiore, il quale regnò alla morte del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del volgare del Nuovo e del Vecchio Testamento, apparse a Venezia rispettivamente nel 1530 e 1532. In Francia le idee ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è Cristo, e "porta al suo centro il trofeo che è contro la morte in quanto procede reggendo la croce del Signore" (59, 1). Vi è apostoli, e sullo schienale della c.d. cattedra di s. Marco (Venezia, Tesoro di S. Marco), ambedue databili al sec. 6°, o ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] nemmeno gli imperatori avevano il diritto di intaccare. Dal 395 (morte di Teodosio I), l'Impero si divise in una "pars infatti Alessandro aveva concesso a Federico. Ma, una volta chiusa a Venezia, nel 1177, la partita fra il papa e il Barbarossa, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il duca di Savoia ed il duca di Nevers-Gonzaga nonché Venezia - erano coinvolte quasi tutte le Nunziature; in più, nel 'affare sia andato a finir male, anche o soprattutto per la morte dello zio papa, che fino all'ultimo aveva cercato di privilegiare ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 'inverno 860-861. L'invito del papa li raggiunse a Venezia, dove erano in procinto di imbarcarsi alla volta di Costantinopoli protezione sia di Roma che di Carlo il Calvo. Ma alla morte di Carlo di Provenza, al principio dell'863, Gherardo si schierò ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 71, 76).
E. dovette risiedere alla Curia papale fin dopo la morte di Bonifacio VIII (11 ott. 1303) e l'elezione di di B. Faes de Mottoni-C. Luna; 2* (Italia: Firenze, Padova, Venezia), a cura di F. Del Punta-C. Luna; 3* (Francia: Dipartimenti), ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di una vicenda piuttosto complicata, che aveva avuto inizio quando, morto Andrea II della dinastia degli Árpád (1290), era riuscito ad affermarsi in Ungheria un illegittimo, Andrea "il veneziano". Ma la sorella del defunto, Maria, che aveva sposato ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che il primo trattato è rivolto in forma di lettera a Simmaco (morto nel 525 0 526), e altri tre (non il IV) a un i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke [= GKW], n. 4511; replicata ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...