LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] presso la scuola del suo Ordine. Nel 1549 partecipò a Venezia al capitolo generale dei carmelitani e ottenne il grado di dottore pensiero politico del L. è la Semplice narratione della vita e morte di… Saul e David… (ibid., A.87), attribuibile agli ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] segnati dalla sopraffazione e dalla sete di potere. Dopo la morte di Braccio Baglioni (1479) e il periodo di anarchia che agiografica dell'Ordine (si pensi al caso esemplare di Maria da Venezia).
La G. era sempre più costretta nei limiti del suo ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] di Napoli. Dopo aver terminato gli studi e dopo la morte dello zio che gli aveva lasciato cospicui benefici, si a cura di N. Barozzi-G. Berchet, s. 3, Relazioni di Roma, I, Venezia 1877, p. 166; A. Bulifon, Giornali di Napoli dal MDXLVII al MDCCVI, a ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] attivamente ai colloqui di pace, che si svolsero a Venezia, alla presenza delle altre potenze coinvolte nel conflitto - Paris 1956, ad ind.; M. Maccarrone, Dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, Roma 1960, pp. 347-360 passim; M. Fuiano ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di una macchinazione per avvelenare il papa. Di nuovo a Venezia nel marzo 1518, in aprile il M. accompagnò il cardinale fu inviato a Francesco I per condolersi a nome del papa della morte del delfino di Francia, Francesco, e per perorare la pace tra ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] definitivamente accettato solo nel 1321, diversi anni dopo la sua morte. Nel 1306, in occasione del capitolo di Tolosa, Lombardo che a più riprese gli è stato attribuito: l'edizione Venezia 1622 segnalata dallo Hurter è opera di Michele da Bologna e ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] Maggiore, dove, nell'agosto di quello stesso anno, era morto Gaetano Thiene, fondatore dei teatini, con i quali A. (Parigi 1713); I. R. Savonarola (Milano 1713); G. M. Magenis (Venezia 1714, rist. e dopo altre ediz. acresciuta da L. Tibet, Napoli 1894 ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] , va certamente annoverata la soluzione della vacanza del patriarcato veneziano nella primavera del 1608; riuscì inoltre ad allontanare da Venezia teologi come Fulgenzio Manfredi, processato e condannato a morte dal S. Uffizio nel 1610, e - quanto a ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] del modo di ascoltar la messa (Bologna 1571 e Venezia 1572), di taglio catechistico; l'Ordine di celebrare le chiesa annessa a S. Giacomo Maggiore, e conservò l'incarico sino alla morte. Gli ultimi anni della sua vita furono divisi tra i compiti di ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] soltanto via Ancona o Genova, perché, a suo dire, a Venezia e a Livorno la posta dei missionari veniva letta.
Il rancore Egli era ormai gravemente indebitato e temeva che la sua morte tra i debiti avrebbe avuto un effetto negativo sugli Armeni. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...