ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] una tregua col signore di Mantova e un'altra con il doge di Venezia dieci giorni dopo e assistendo, il 31 marzo 1399, alla stipulazione dei re di Napoli Luigi II d'Angiò, figlio di Luigi I morto nel 1384, strinse una lega offensiva con lui, Firenze e ...
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Shoah
Elena Loewenthal
Lo sterminio degli ebrei d’Europa
«Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo. [...] era invitata a spogliarsi e a entrare. In otto minuti circa arrivava la morte. Poi c’erano i forni: la soluzione più ‘comoda’ per eliminare : arrivavano da Roma e da Torino, da Mantova e Venezia, da tante altre città del nostro paese. Si consideravano ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] si distinse nella campagna in aiuto dei Fiorentini contro Venezia e cominciò ad acquistare nell'intera penisola fama di rapida rovina della dinastia al momento della spedizione di Carlo VIII.
Morto Ferrante il 25 genn. 1494, A. II regnò poco meno ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] pubblicò i poemi latini. Accolse quindi un invito a recarsi a Venezia, dove fu denunciato come eretico dal suo ospite, che aveva a questo processo di sviluppo, può sperare, dopo la morte, di non dissolversi col corpo cui è strettamente connessa, ma ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] Garibaldi, rilanciò la campagna irredentista, specialmente dopo la condanna a morte di Oberdan nel 1882, e nel 1883 fu tra i promotori seguito: nel 1898 Cavallotti rimase ucciso nel duello con Ferruccio Macola, direttore della «Gazzetta di Venezia». ...
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Federico I Barbarossa
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore tedesco in lotta con il papato e i Comuni italiani
L'imperatore Federico I, detto Barbarossa, è stato una delle grandi personalità del Medioevo. [...] a Pavia.
Le paci di Venezia e di Costanza
Papato e impero raggiunsero un accordo a Venezia nel 1177. L'intesa stabiliva anche mano musulmana. Anche Federico I vi partecipò e vi trovò la morte, nel 1190, non in combattimento, ma annegando in un fiume ...
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Filippo II, re di Spagna
Silvia Moretti
Il paladino della Chiesa cattolica
Figlio dell’imperatore Carlo V, Filippo II ha dominato la vita politica europea nella seconda metà del Cinquecento regnando [...] ritorno in Spagna e da quel momento al giorno della sua morte lasciò molto raramente la Penisola Iberica. A differenza del padre sconfitte
Il 7 ottobre 1571 la Lega santa (Spagna, Venezia e papato) riportava un’importante vittoria contro i Turchi ...
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BARBARIGO, Marco
Franco Gaeta
Nacque a Venezia da Francesco e da Cassandra Morosini nel 1413. Dopo un'intensa carriera politica, culminata con l'assunzione dell'ufficio di procuratore di S. Marco, fu [...] ricorda che morì "con ottima fama" e che "la terra della sua morte molto si dolse" (Sanuto).
Durante il suo dogato ebbe inizio la nunziatura pontificia permanente a Venezia, e il primo legato stabile fu Niccolò Franco, vescovo di Treviso.
Ebbe sette ...
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Pasolini, Giuseppe
Uomo politico (Ravenna 1815 - ivi 1876). Fu, con Marco Minghetti, tra i principali esponenti del liberalismo moderato nello Stato pontificio. Con l’elezione di papa Pio IX, contribuì [...] giorni del trasferimento della capitale a Firenze. Dopo la guerra del 1866 fu nominato commissario del re per l’instaurazione a Venezia del governo nazionale. Nel 1876 accettò, dopo due rifiuti, la carica di presidente del Senato, che tenne fino a ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] agli elementi naturali della vita dell'uomo, la nascita e la morte, il focolare domestico, "la voce delle campane, tutto il quelle politiche del maggio del 1921, che videro nella Venezia Tridentina il successo del Partito popolare italiano (PPI) con ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...