(gr. Θεσσαλονίκη) Città, fondata da Cassandro nei pressi dell’antica Terme. In età medievale il nome divenne Salonicco (➔). Regno di T. Fondato da Bonifacio I marchese del Monferrato, dopo la presa di [...] l’imperatore Baldovino I. Composto il dissidio con la mediazione di Enrico Dandolo, doge di Venezia, Bonifacio si riconobbe vassallo dell’imperatore; dopo la sua morte (1207), durante la minorità del figlio Demetrio, i reggenti si impegnarono in una ...
Leggi Tutto
Ultimo degli Stuart (Roma 1725 - Frascati 1807); figlio minore di James Stuart (il "vecchio Pretendente"), creato duca di York dal padre, e noto con questo titolo presso i giacobiti. Nel 1745 ebbe il comando [...] di Frascati, poi vicecancelliere della Santa Sede; alla morte del fratello Charles (1788), che egli aveva cercato invano IX. Le invasioni francesi lo spinsero a Napoli e poi a Venezia; qui ebbe una pensione da Giorgio III. Nel 1803 divenne decano ...
Leggi Tutto
Diplomatico e poeta inglese (Boughton Hall, Kent, 1568 - Eton 1639). Fu amico del poeta J. Donne. Nel 1594 scrisse The state of Christendom (post., 1657). Dopo la caduta del conte d'Essex (1601), di cui [...] prudente rimanere all'estero. Si stabilì allora a Venezia, dedicandosi a lavori letterarî. Tornato in Inghilterra alla morte di Elisabetta (1603), ebbe da Giacomo I il posto di ambasciatore a Venezia. Nel 1625 entrò in parlamento e nel 1627 prese ...
Leggi Tutto
Doge veneziano dal 726 al 737. Successore di Marcello Tegalliano, anch'egli apparteneva allo schieramento filobizantino della nobiltà di Eraclea. Dovette fronteggiare la difficile situazione, all'interno [...] dalla lotta iconoclastica: in questa egli volle mantenere Venezia città marinara, in un'Italia bizantina quasi ovunque di Equilio (od. Iesolo). L'esarca di Ravenna dopo la sua morte non nominò un nuovo dux, ma un magister militum, carica della ...
Leggi Tutto
Nobile delle Fiandre (Valenciennes 1526 - Venezia 1595); luogotenente del duca d'Alba, governatore spagnolo delle Fiandre, e poi del Requesens, alla morte di questo tentò di guadagnare il favore degli [...] Stati Generali dei Paesi Bassi dai quali, dopo la venuta di Don Giovanni d'Austria, e contro la volontà di quest'ultimo, fu nominato governatore generale (1577). Ma, accusato di intrattenere rapporti con ...
Leggi Tutto
Doge di Genova (n. Genova 1445 circa - m. dopo il 1527). Figlio di Tommaso e di Caterina Malaspina, fu eletto doge tra il 1512 e il 1513, in seguito alla rovina del dominio francese in Italia, dopo la [...] morte di Gastone di Foix. Assicurò alla città un periodo di governo autonomo, ma fu poco dopo costretto a fuggire, per la però le sue mene per impadronirsi di Genova, senza peraltro riuscirvi. Passò allora al servizio della Repubblica di Venezia. ...
Leggi Tutto
Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] vescovo di Padova nel 1460, e vi restò fino alla morte; tra il 1464 e il 1469 prestò la sua opera presso la curia pontificia di Paolo II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ammiraglio, De vita et moribus Nicolai ...
Leggi Tutto
Nome di quattro regnanti croati: Michele C. I (935-945 circa); Michele C. II (949-969); C. III (1000-1030 circa); Pietro C. IV (n. Venezia 1000 circa - m. 1073). Rilievo storico ebbe solo quest'ultimo [...] comandato da Zvonimiro e il partito croato, avverso alla proibizione romana di celebrare i riti religiosi in idioma slavo. Il primo, del quale pare facesse parte anche Pietro, ebbe la meglio verso il 1070; ma dopo la sua morte le lotte si riaccesero. ...
Leggi Tutto
Nobile ferrarese (n. 1160 circa - m. Venezia 1244 circa). Rivale degli Estensi da quando Marchesella, erede della grande famiglia degli Adelardi, a lui promessa, era stata data in sposa ad Azzo V d'Este, [...] riuscì, soprattutto dopo la morte di Aldobrandino d'Este (1215), a bilanciare in Ferrara la potenza dei suoi avversarî. Schieratosi per Federico II (1236), fu cacciato da Ferrara da una lega guelfa (1240) e confinato a Venezia. Dai suoi figli esuli ...
Leggi Tutto
Diplomatico napoletano (Napoli 1735 - ivi 1805); ministro residente a Venezia dal 1785 al 1797. Rappresentante napoletano presso la Cisalpina, dopo l'invasione del regno da parte della Francia trattò prima [...] ) nelle Puglie, avanzò trionfalmente su Foggia e Napoli, dove firmò coi repubblicani quella capitolazione del 19 giugno che fu poi violata dalla parte regia. Firmò più tardi la pace di Firenze (1801) e dal 1803 alla morte fu ministro degli Esteri. ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...